Novak Djokovic elimina Jeremy Chardy con il punteggio di 6-1 7-6(2) in 1 ora e 26 minuti di gioco e raggiunge Cilic nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid. Primo set molto positivo del serbo, ma nel secondo son venuti fuori tutti i problemi di Nole, che ha trovato rifugio nel tie-break per avere la meglio sull’avversario.
Parte subito molto concentrato Novak, che impatta molto bene le prime di servizio di Chardy e lo breakka nel secondo gioco dell’incontro. Il serbo continua a muovere molto bene la palla e l’avversario comincia ad andare sovraritmo e dunque arrivano inesorabili tanti errori. Nel quarto game arriva un altro break a 30 che incanala definitivamente il primo set. Avanti 4-0, Djokovic rischia di riaprire parzialmente la contesa sbagliando qualcosa di troppo con il dritto, ma recupera da 0-40 e successivamente chiude il parziale per 6 giochi a 1 in 30 minuti di gioco.
Jeremy non ci sta a recitare la parte della comparsa e incomincia finalmente a girarsi dalla parte del dritto per martellare Nole. Ne vien fuori un inizio di set divertente e la prima occasione ce l’ha il 32enne di Pau, che nell’ottavo game si trova 15-30 sul servizio del serbo, ma sbaglia malamente prima un rovescio e poi un dritto che salvano Djokovic. La stessa identica situazione si prospetta nel decimo gioco, ma questa volta il transalpino arriva a set-point con un gran punto concluso da una magnifica volèe. Novak lo salva col servizio e tiene vivo il set, ma non sembra più in totale controllo come nella prima mezz’ora di gioco. Si arriva però al tie-break e qui vien fuori la maggior esperienza del campione di Belgrado, che mantiene la calma, manovra bene la palla e si porta subito avanti 3 a 0. Jeremy non reagisce, anzi affonda e cede un altro mini-break che di fatto chiude i conti. Finisce 6-1 7-6(2) in 1 ora e 26 minuti di gioco.
