
Lorenzo Musetti - Foto Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM
Lorenzo Musetti raggiunge un’altra finale nell’ATP 250 di Chgendu, obiettivo fallito lo scorso anno all’ultimo turno.
Dopo le ottime prestazioni agli US Open, nei quali è stato eliminato ai quarti di finale da Jannik Sinner, Lorenzo Musetti ha raggiunto la finale a Chengdu. Il percorso dell’azzurro è stato quasi perfetto, perché ha perso un solo set fino alla finale.
Il numero nove al mondo continua a fare progressi e ha tutte le intenzioni di vivere un 2026 da protagonista. Prima, però, vuole concludere quest’anno nel migliore dei modi, partendo dalla finale ATP 250 in Cina. Dopo aver eliminato Prizmic, Basilashvili e Shevchenko, il tennista italiano ha affrontato Alejandro Tabilo in finale. I due si erano già incaricati nel 2021 sulla terra del Challenger di Antalya, in Turchia. Musetti ebbe la meglio in due set.
Musetti era già arrivato in fondo a questa competizione lo scorso anno, ma in quella occasione fu Shang ad alzare il trofeo. Purtroppo, però, anche quest’anno le cose non sono andate nel verso giusto.
Musetti, Chengdu resta un tabù: sfuma ancora il terzo trofeo di Lorenzo
Lorenzo Musetti è sceso in campo con la consapevolezza di essere il grande favorito per la vittoria di questo ATP 250. Come spesso accade, però, il tennis sa regalare clamorose sorprese. A pochi centimetri dal traguardo, infatti, l’atleta carrarino ha perso la finale in Cina.

Tabilo ha disputato un’ottima gara, mettendo subito le cose in chiaro già nei primi game. Il cileno ha chiuso il primo set sul 6-3. Poi, però, dopo un’ora mezza di gioco, Musetti ha conquistato il secondo set per 6-2 mettendo a segno un doppio break straordinario.
Il terzo set è stato sicuramente il più equilibrato. Infatti, nonostante i due matchpoint per Musetti, la sfida si è chiusa al tiebreak. Lorenzo è partito bene, assicurandosi anche un minibreak del 4-2, ma alla fine Tabilo ha annullato il break e vinto la sfida. Sfuma, ancora una volta, il terzo trofeo della carriera di Musetti.