Tennis

Challenger e Itf 2018, settimana 35: Como incorona Caruso

Salvatore Caruso Internazionali BNL d'Italia 2018
Salvatore Caruso - Foto Adelchi Fioriti

Al Challenger di Como (75mila$, terra) Salvo Caruso conquista il primo torneo Challenger della sua giovane carriera e rientra in top 200 ATP, esattamente in posizione 165, vicino al suo best ranking piazzato al numero 156 ATP di un anno fa. L’allievo di Coach Paolo Cannova ha battuto in finale il fortissimo cileno Christian Garin dopo aver vinto nello stesso giorno di domenica contro Matteo Donati in semifinale con due tie-break. Le semifinali erano state rinviate dal sabato per la pioggia che ha colpito la città comasca. E’ stata una settimana trionfale per il 25enne di Avola che già al primo turno aveva compiuto una impresa battendo il forte portoghese Gastao Elias, ex numero 57 del mondo. Il suo cammino è proseguito alla grande demolendo agli ottavi un giocatore in crescita e on fire nelle ultime settimane, lo slovacco Horanski, prima di superare nei quarti l’argentino qualificato Facundo Arguello. Caruso sta crescendo molto bene, è un giocatore che gli avversari temono molto, perché sa adattarsi benissimo alle varie condizioni e al gioco che si trova a dover affrontare. Da parte sua il finalista cileno Christian Garin alla fine era comunque molto soddisfatto del torneo che gli regala l’ennesimo ritocco del suo best ranking in questa stagione, piazzandolo al numero 142 ATP. Baldi (che fa best ranking al numero 271 ATP) e Galovic fanno un buon torneo fermandosi ai quarti di finale.

Al Challenger di Maiorca (50mila$+H, Hard) finalmente ritorna a giocare il tennis che gli compete l’australiano Bernard “bad boy” Tomic che da testa di serie numero 6 sbaraglia il campo e conquista il torneo superando in finale 7-6 al terzo set il tedesco Bachinger.Bene Fabbiano stoppato nei quarti.

Futures.

La copertina dei tornei Futures va senza dubbio a Ornago, Turchetti e Petrone. Fabrizio Ornago, 26 anni, e da questa settimana rientra in top 400 dopo il successo nel 25mila$ su terra battuta disputato a La Marsa in Tunisia dove in finaleha avuto la meglio sul padrone di casa Moez Echargui, che per altro è cresciuto tennisticamente proprio su questi campi. In Romania nel 15mila$ su terra il 22enne Nicolò Turchetti batte in finale il diciannovenne romeno Dancu (attenzione a questo ragazzo, diventerà forte), mentre Alessandro Petrone conferma l’ottimo stato di forma trionfando in Ucraina (15mila$, terra) e avvicinando la top 400.

Ancora un successo per l’ungherese Valkusz nel torneo casalingo da 25mila$, che lo proietta vicino ai migliori 250 giocatori del mondo. In Spagna vince Barranco Cosano, battendo in finale il nostro Raul Brancaccio, mentre in Svizzera il tedesco Peter Heller, nel momento migliore della carriera sbaraglia la concorrenza vincendo il torneo. Trionfo del belga Geerts nel torneo casalingo, un 15mila$ su terra, e in Cina (15mila$, terra) sorprende lo svizzero di origine italiana Luca Castelnuovo.

Bene a Piombino (15mila $, Hard) il nostro Vilardo che ha raggiunto la semifinale in un torneo dominato dal diciannovenne finlandese Ruusuvuori, un vero crack che esploderà da qui a breve. In terra indoor coreana vince il padrone di casa Min-Kyu Song mentre in Olanda la vittoria non sfugge allo sloveno Razborsek. Il russo Tiurnev vince il torneo casalingo su terra, e Martins Podzus invece conquista il torneo sul rosso in Serbia.  Infine nel 15mila$ su cemento outdoor giocato in Thailandia vittoria per il ceco Rikl, 19 anni e ora top 400.

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