Tennis

Challenger e Futures 2018, settimana 38: Monfils torna a vincere, Napolitano in finale

Gael Monfils - Foto Bruno Silverii

Nel più ricco Challenger della settimana a Kaohsiung (Taipei Cinese, 150mila$+H, Hard) Gael Monfils, l’ex numero 6 del mondo, il talento incredibile di tecnica e atletica francese, torna a vincere un torneo Challenger a 5 anni di distanza: da numero 1 del seeding e in tabellone solo grazie ad una wild card anche per la posizione alta in classifica che non gli avrebbe permesso di entrare direttamente, batte in finale il sorprendente sudcoreano Soonwoon Kwoon, addirittura proveniente dalle qualificazioni. Molto bene Federico Gaio in grande spolvero giunto al secondo turno e battuto solo dal forte tunisino Jaziri.

A Columbus, OH, USA (75mila$, Hard) Michael Mmoh, 20 anni statunitense davvero forte seguito da Glenn Weiner e di base alla Waske Academy per preparare i tornei europei, vince il torneo battendo in finale l’australiano Jordan Thompson. Per il nero americano, un miscuglio di culture incredibile (mamma irlandese, papà nigeriano, cultura USA, origini dei parenti in Australia) sempre più vicina la top 100, e sono convinto che grazie alla grande fisicità per Mmoh sarà un futuro importante.

A Biella (50mila$, terra) papà Cosimo Napolitano dirige e figliolo Stefano Napolitano esegue, guadagnandosi una finale strepitosa con prestazioni eccezionali per tutta la settimana: primo turno eliminato lo spagnolo numero 8 Gimeno-Traver, poi Stefano ha fatto fuori dalla Valle nel derby e Carballes Baena nei quarti di finale. Capolavoro poi in semi contro Stefano Travaglia, altro azzurro che è andato molto bene nella settimana, prima di perdere purtroppo in finale dall’argentino Delbonis, uno che quando ha voglia a tennis gioca davvero bene. Per Napolitano 28 posizioni guadagnate in classifica, e di nuovo vicina la top 200.

A Sibiu (50mila$, terra)grande vittoria per il sottovalutato (anche da me) Dragos Dima visto qualche tempo fa nelle tournee italiane dei Challenger e apparso senza grosse armi: invece ora appare molto migliorato sia sul piano tecnico sia come atteggiamento, assai aggressivo, e così si conquista a 26 anni il primo Challenger della carriera, battendo in finale l’olandese Jelle Sels, uno di cui sentiremo parlare presto su palcoscenici importanti.

FUTURES.

Miljan Zekic vince il torneo di Santa Margherita di Pula in finale su Alessandro Petrone sempre più convincente e ormai prossimo alla top 400. Bortolotti e Trusendi fanno quarti di finale e possono essere soddisfatti. Raul Brancaccio trionfa a Madrid in un 25mila su terra e il campano sempre più spagnolo di formazione tennistica vola in classifica avvicinando la top 300. Strepitosi quarti di finale di Luca Potenza sul veloce di Monastir in Tunisia: primi punti ATP per lui. Finale per Bonadio in Turchia, un risultato che dà fiducia al friulano, oltre a punti preziosi.

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