
Foto Andrea Rosito / IPA Sport / IPA
Matteo Berrettini vince al primo turno degli ATP di Tokyo e vola agli ottavi: battuto in due set lo spagnolo Munar
L’acuto che i tifosi aspettavano da tanto tempo è finalmente arrivato. Matteo Berrettini ha messo fine alla serie (lunga) di sconfitte consecutive in ambito internazionale che avevano minato anche il suo morale. Al primo turno degli ATP 500 di Tokyo il numero 56 del ranking ha battuto lo spagnolo Jaume Munar in tre set e poco più di un’ora e mezza (96′ per la precisione) con il punteggio di 6-4 6-2.
Sotto un sole davvero caldissimo ed accecante, il tennista romano ha vinto contro il numero 40 del ranking ed ha così riassaporato il gusto del successo che gli mancava dagli Internazionali d’Italia, quando il 10 maggio scorso sconfisse il britannico Jacob Fearnley. Come spesso accaduto in carriera, Matteo è stato fermato da continui problemi fisici che ne hanno minato il rendimento.
Ora, però, sembra essere tornato in splendida forma come dimostra il successo nel torneo nipponico. Agli ottavi Berrettini sfiderà il vincente della sfida tra il norvegese Casper Ruud ed il giapponese Shintaro Mochizuki.
Berrettini, che dominio nel secondo set: le statistiche parlano chiaro
Nel primo set grande sfida tra i due sulle palle break nei turni di servizio. Nel dritto Munar pecca e così Berrettini ha vita facile. L’azzurro, però, spreca due opportunità nel terzo game e nel quarto rischia: dallo 0-40, con la combinazione servizio-dritto riesce a salvarsi e piazza poi il break ai vantaggi del quinto gioco. Ficcante sul servizio, chiude il primo set sul 6-4.

(Photo by Roberto Ramaccia/Sipa USA)
Nel secondo set è tutto decisamente più facile: con il dritto Berrettini fa più danni della grandine al suo avversario e piazza un break in apertura. Nel quarto gioco Munar ha due opportunità per il contro-break ma è la battuta a salvare il tennista romano. Nel quinto game Berrettini strappa la battuta all’avversario e vola fino al 6-2 finale.
Ben nove gli ace messi a segno da Berrettini, alla prima di servizio ha conquistato il 79% dei punti ed il 58% alla seconda: statistiche che evidenziano come l’azzurro sia stato più ficcante ma anche che abbia prodotto più gioco rispetto all’avversario.