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Australian Open 2022, Navratilova contro bando magliette a difesa di Peng: “E’ patetico”

Martina Navratilova - Foto Flickr
Martina Navratilova

Martina Navratilova, leggenda del tennis e 18 volte vincitrice del Grande Slam, ha definito “patetico” il tentativo degli organizzatori dell’Australian Open di impedire agli spettatori di indossare delle magliette con scritto ‘Dov’è Peng Shuai?’ in difesa della tennista cinese. Infatti, in un video diffuso sui social si vede il personale addetto al torneo invitare gli spettatori a togliersi le magliette e rimuovere uno striscione in difesa di Peng Shuai.

Il tennista francese Nicolas Mahut, eliminato al primo turno nel doppio a Melbourne, ha sostenuto su Twitter il comportamento degli organizzatori è condizionato da una sponsorizzazione aziendale dalla Cina, quella della distilleria cinese Luzhou Laojiao, uno dei principali sponsor degli Australian Open. “Cosa sta succedendo? Che mancanza di coraggio! E se non avessi sponsor cinesi”, ha scritto.

L’organizzazione ha dichiarato che al torneo “non sono ammessi vestiti, striscioni o insegne commerciali o politiche”. “La sicurezza di Peng Shuai è la nostra preoccupazione principale –  aggiunge un portavoce – Continuiamo a lavorare con la WTA e la comunità mondiale del tennis per cercare più chiarezza sulla sua situazione e faremo tutto il possibile per assicurarci del suo benessere”.

Una pagina GoFundMe, creata per raccogliere fondi per stampare le magliette, ha raggiunto l’obiettivo di 10 mila dollari australiani in due giorni. “Stiamo stampando 1.000 t-shirt, vediamo quanti spettatori riusciranno a fermare”, ha detto l’attivista Max Mok all’emittente televisiva ABC.

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