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Australian Open 2020, Giorgi si arrende alla Kerber: l’azzurra ko in tre set

Camila Giorgi - Foto Ray Giubilo

Si ferma al terzo turno l’avventura di Camila Giorgi negli Australian Open 2020. La tennista di Macerata, dopo aver eguagliato il piazzamento della passata stagione, non riesce a raggiungere la seconda settimana sbattendo su Angelique Kerber: la tedesca stacca il pass per gli ottavi grazie allo score di 6-2 6-7(4) 6-3 in poco più di due ore di gioco e se la vedrà contro Anastasia Pavlyuchenkova, vittoriosa a sorpresa sulla numero 2 del tabellone Karolina Pliskova.

GLI HIGHLIGHTS

PRIMO SET – Evidente il contrasto di stili tra le due e canovaccio confermato con la Giorgi a mantenere le redini del gioco, nel bene e nel male. Il servizio, però, almeno nella prima parte di gara, non ha alcuna intenzione di entrare: solo il 50% di prime in campo e con la seconda sono dolori, come dimostrano gli 8 doppi falli. Da fondo diventa tutto più difficile e arrivano ben venti gratuiti, decisamente troppi contro una giocatrice come la Kerber che, senza strafare, incamera la frazione per 6-2 in meno di mezz’ora.

SECONDO SET – Il match sale di tono quando la Giorgi riduce drasticamente gli errori con la seconda palla e alza il volume con i vincenti da fondo. La numero 18 al mondo mantiene costante il suo livello ed entrambe procedono spalla a spalla senza concedere alcuna palla break sino al tie-break. Spalle al muro sotto per 1-3, la Giorgi spazzola le righe con il dritto e, dal 4-4, infila tre punti consecutivi che le permettono di allungare la contesa al terzo.

TERZO SET – L’inerzia sembra a questo punto dalla parte dell’azzurra, sempre battuta nei quattro precedenti, ma in un pesantissimo terzo gioco Camila non sfrutta tre palle break subendone il contraccolpo psicologico e scivolando sul 4-1. La Giorgi ha un sussulto e rimonta sino al 3-4 ma, al momento di impattare con la battuta a disposizione, permette alla Kerber nuovamente di allungare e di chiudere sul 6-3 dopo il suo sessantacinquesimo gratuito della partita, a fronte di quarantanove colpi vincenti.

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