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Australian Open 2020, Federer leggenda: annulla 7 match point a Sandgren, è semifinale

Roger Federer
Roger Federer - Foto Roberto Dell'Olivo

Roger Federer compie l’impresa e rimonta Tennys Sandgren agli Australian Open 2020. Lo svizzero risale dal baratro, annulla 7 match point e vola in semifinale superando l’americano con il punteggio di 6-3 2-6 2-6 7-6(8) 6-3 in tre ore e mezza di gioco. Chance colossale vanificata nel tie-break del quarto dal tennista a stelle e strisce, cui cammino complessivo a Melbourne rimane più che positivo. Per Federer invece ci sarà il vincente del match tra Djokovic e Raonic, a breve in campo.

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LA CRONACA – Un avvio piuttosto discontinuo per entrambi al servizio. Varie palle break concesse dai due giocatori nel primo quarto d’ora di partita. Col passare dei minuti, in seguito ad una fase di studio, Roger alza il livello e prende il tempo a Sandgren. Decisivo il sesto gioco, in cui lo svizzero strappa la battuta al suo avversario. In controllo la gestione del finale di parziale per Federer, che in 34 minuti mette la sfida in discesa.

Non si perde d’animo il talento a stelle e strisce, partendo fortissimo nel secondo parziale: il break nel secondo gioco gli permette di prendere il largo, oltre a conferigli tanta fiducia. Roger si prende warning e si innervosisce. Un 6-2 pesante e un “medical time out” per un problema all’inguine: il campione di Basilea è limitato negli spostamenti. Il dolore avanza man mano e l’espressione del numero 3 del seeding è tutta un programma. Dal canto suo Sandgren prosegue senza timore, lasciando le briciole al servizio. Il terzo parziale è stretto parente del secondo, con due break concessi da Federer. Altro 6-2 dopo circa 2 ore.

Sembra tutto perduto per lo svizzero, il quale resta aggrappato alla partita con molta fatica. I turni di servizio di Federer si prolungano (sul 5-4 è costretto a salvare 3 match point), così come il quarto set: il momento decisivo della sfida è proprio il tie-break. Sul punteggio di 6-3 a favore, Sandgren si lascia scappare altre ghiotte chance per mandare all’archivio la sfida. Senza pietà, il giocatore allenato da Ljubicic trova la via per rimandare tutto al quinto. Nel parziale decisivo il nervosismo dell’americano affiora e la strada dell’elvetico ritorna improvvisamente in discesa. Si ribaltano i ruoli e Federer effettua il break nel sesto gioco. Termina con tanti rimpianti il quarto di finale di Sandgren, che esce a testa bassa dalla Rod Laver Arena.

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