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Atp Stoccarda 2018: Federer batte Kyrgios e torna numero uno del mondo

Roger Federer - Foto Ray Giubilo

Roger Federer batte Nick Kyrgios e torna numero uno al mondo del ranking Atp, scalzando Rafael Nadal. Il fuoriclasse svizzero conquista così la finale al torneo di Stoccarda 2018, inaugurando al meglio la sua stagione sull’erba. Un match molto complicato, lungo più del previsto: vittoria arrivata solo al terzo set per l’elvetico. Australiano battuto con grandissima sofferenza e col punteggio di 6-7 6-2 7-6. Domani finale contro Raonic.

Era una semifinale che valeva molto per Roger Federer, quella dell’Atp 250 di Stoccarda. Oltre al posto in finale, lo svizzero si giocava la possibilità di tornare al vertice della classifica mondiale. La semifinale con l’australiano Nick Kyrgios si è dovuto arrendere solo al tie break del terzo set, con il punteggio di 6-7(2) 6-2 7-6(5). Ha fatto quasi tutto Kyrgios, come sempre, decidendo di non giocare il secondo set, salvo riprendersi nel terzo. Federer è stato più continuo nell’arco di tutto il match con un solo passaggio a vuoto nel tie break del primo set. Lo svizzero ha patito la mancanza di ritmo da parte dell’avversario che gioca un tennis veramente frammentato senza dare punti di riferimento all’avversario.

Milos Raonic, che nella sua semifinale ha battuto Pouille, aspetta Federer in finale. Lo svizzero vorrà concludere al meglio una settimana speciale per lui che la settimana prossima tornerà numero uno del mondo e lo resterà almeno fino al torneo di Wimbledon dove difende il titolo vinto l’anno scorso. Lo svizzero era già stato per una settimana al vertice mondiale, nella settimana tra i 1000 di Madrid e Roma, ma quella volta era stato per demerito di Nadal. Questa volta i meriti sono tutti suoi che raggiunge la finale a Stoccarda dopo aver perso al primo turno lo scorso anno.

Il match scorre molto veloce con entrambi i giocatori che non vogliono scambiare e prendono la rete il prima possibile, dando spazio anche a molti colpi spettacolari. Federer è impeccabile al servizio, perdendo solo cinque punti in tutto il set con la battuta, mentre l’australiano fatica un po’ di più dovendo annullare due break point nel primo turno e arrivando fino ai vantaggi nel secondo e nel quarto. Il tie break è la soluzione più logica per questo primo set in cui l’efficacia dei servizi ha avuto la meglio. Qui lo svizzero viene abbandonato dal servizio con il quale non riesce più a conquistare punti diretti e Kyrgios che si porta immediatamente avanti riuscendo poi a chiudere il tie break per 7 a 2.

La svolta arriva nel terzo gioco del secondo set con l’australiano che al servizio spreca un vantaggio di 40-15, commette due doppi falli e perde per la prima volta la battuta. Il game perso così da Kyrgios lo innervosisce, facendo uscire la versione brutta di lui che troppo spesso vediamo in campo. L’australiano gioca in maniera leziosa, senza la concentrazione del primo set e Federer non può far altro che approfittarne infilando un altro break e vincendo il set per 6-2. Si tratta del primo set non finito al tie break, tra i due precedenti giocati.

È sempre l’australiano che determina l’andamento della partita. Nel set decisivo torna a giocare concentrato e in maniera concreta soprattutto al servizio, visto che Federer nell’arco di tutto il match non gli concede mai niente in risposta. Anche questo set trascorre molto velocemente senza nessuna palla break concessa da nessuno dei due e quindi il tie break decide nuovamente il risultato dell’incontro. I due alzano ulteriormente il livello, Kyrgios indovina un passante fantascientifico, ma lo svizzero recupera il mini break rimanendo questa volta aggrappato nel punteggio. Il primo errore, di dritto, arriva da parte dell’australiano, ma Federer fa altrettanto sbagliandone uno ancora più facile. Lo svizzero arriva al primo match point e Kyrgios, con l’ennesimo serve&volley non riesce a tenere aperto l’incontro. Il tie break finisce 7-5 per Federer che vola in finale e torna numero uno del mondo.

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