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Sci alpino, Val Gardena al via: gli azzurri pronti alla sfida sulla Saslong

Sci Alpino Beaver Creek FIS Ski World Cup SuperG Maschile
Dec 5, 2025; Beaver Creek, Colorado, UNITED STATES; Dominik Paris of Italy during the men's Super G alpine skiing race during the FIS World Cup at Birds of Prey. Mandatory Credit: Marc DesRosiers-Imagn Images/Sipa USA

Dopo la cancellazione della seconda prova cronometrata, la tappa gardenese entra nel vivo con tre gare in pochi giorni: oggi la discesa accorciata, poi superG e discesa integrale. Fiducia e ambizioni nel gruppo italiano.

La Val Gardena è pronta a tornare protagonista della Coppa del Mondo di sci alpino. Dopo l’annullamento della seconda prova cronometrata, l’attenzione si sposta direttamente sulla gara: oggi alle 11:45 si recupererà una delle discese non disputate a Beaver Creek, su tracciato accorciato della Saslong.
Il programma proseguirà poi secondo il calendario originale, con il superG di venerdì e la seconda discesa di sabato, questa volta sul percorso completo.

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Paris guida il gruppo azzurro

Tra i più attesi c’è Dominik Paris, terzo nell’unica prova disputata e vincitore della discesa gardenese nel 2023. Il velocista altoatesino guarda con moderato ottimismo alla gara odierna: la pista sarà più corta e le condizioni meteo, con possibile pioggia, potrebbero incidere sul rendimento.
Paris si dice fiducioso se riuscirà a interpretare al meglio il tracciato, consapevole che sulla Saslong la concorrenza sarà ampia, dagli svizzeri agli austriaci, passando per americani e norvegesi. L’obiettivo è restare nel gruppo di testa e portare anche l’Italia tra i protagonisti.

Schieder tra fiducia e prospettiva stagionale

Florian Schieder guarda alla gara con attenzione, ma anche con uno sguardo più lungo sulla stagione. Le condizioni della neve saranno determinanti, ma il lavoro effettuato sulle onde del tracciato lo rende fiducioso dopo la prova di inizio settimana.
Il discesista azzurro sa che la Saslong è una pista che mette alla prova il coraggio, ma ritiene che il suo picco di forma arriverà più avanti, da Wengen in poi, puntando a esprimersi al massimo tra fine gennaio e febbraio.

Casse difende il successo in superG

Chi ha un ricordo recente molto positivo in Val Gardena è Mattia Casse, vincitore del superG lo scorso anno. Il piemontese parla di un trittico di gare adatto alle sue caratteristiche, da affrontare senza timori e con grande determinazione.
Secondo Casse, i distacchi saranno minimi e ogni errore potrà costare caro. Le condizioni di neve più “europee” rappresentano un fattore positivo, ma sulla Saslong le sorprese sono sempre dietro l’angolo: per questo partire davanti sarà fondamentale.

Bosca tra cautela e ambizione

Guglielmo Bosca arriva in Gardena con qualche acciacco, in particolare al ginocchio, che lo spinge a guardare con maggiore attenzione al superG di venerdì. L’obiettivo è riuscire a disputare tutte e tre le gare, gestendo al meglio le condizioni fisiche.
Nonostante i fastidi, Bosca si dice soddisfatto dell’inizio di stagione e della prestazione offerta a Copper Mountain, che gli ha dato fiducia. La consapevolezza di poter essere competitivo, se riesce a esprimere la propria sciata, resta il suo principale punto di forza.

Tre gare, una pista decisiva

La Saslong si prepara dunque a essere ancora una volta giudice severo ma affascinante. Per gli azzurri, il trittico gardenese rappresenta un banco di prova fondamentale per misurare ambizioni e stato di forma in una delle tappe più iconiche del circuito.