Sci Alpino

Sci alpino: le parole di Casse, Paris, Marsaglia e Innerhofer dopo la discesa di Bormio

Dominik Paris - Foto Marco Trovati / Pentaphoto

Due azzurri in top-10, ben sette a punti su otto scesi in pista. Una giornata tutto sommato positiva per il nostro sci maschile a Bormio, dove è andata in scena la discesa libera. Mattia Casse, anche oggi migliore dei nostri rappresentanti, ha parlato così nel dopo gara: “Una tre giorni intensa di lavoro, Bormio è tosta: noi la vogliamo così ed è giusto che sia stata così. Oggi è andata bene, un’altra prova solida, forse avrei potuto mollare qualcosina di più ma guardiamo già avanti. Domani il Super-G sarà un’altra storia. La pista era sempre più dura, più bella, bisognava tener duro da cima a fondo. Ho perso qualcosa sulla Carcentina, ho tenuto un po’ ma va bene così”.

Soddisfatto anche Dominik Paris, finalmente riuscito a rientrare nei primi 10. “Bormio stanca sempre, già a metà sei cotto: oggi è stata abbastanza difficile. Sono contento di aver fatto punti, domani il Super-G sarà difficile uguale e dovrò mettere tutto in pista. Non è così facile far risultato, ci sarà da lavorare vedremo cosa succederà a gennaio”.

Ventesimo, invece, Matteo Marsaglia che nella sua analisi conferma quanto esposto dai due connazionali. “La Stelvio è sempre tosta, ma questa la metteremo tra quelle più dure. Oggi ci ho provato, forse ho sbagliato qualcosa nella scelta del set up, non avevo abbastanza grip in queste condizioni e non sono riuscito a sciare come volevo, ho provato a far il meglio ma comunque è stata una prova discreta”.

Non è per nulla soddisfatto, invece, Christof Innerhofer, 22esimo al traguardo. E’ andata veramente male, non sono riuscito a sentirmi bene e a sciare come nelle prove. E’ un sacco di tempo che in prova vado bene e in gara sono un’altra persona. Devo trovare un po’ di risultati che mi aiuterebbero in termini di fiducia. Domani sarà anche più difficile con condizioni toste, cambierò il setup perché devo cambiare qualcosa”.

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