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Dopo la discesa libera maschile del Mondiale di sci alpino di St. Moritz, parlano i rappresentanti dell’Italia che quest’oggi nella gara sulla Corviglia hanno nuovamente, e nuovamente di poco, mancato l’appuntamento con il podio. La vittoria è andata a Beat Feuz su Erik Guay e Max Franz e potete trovare la cronaca completa a questo link.
Potete leggere qui sotto le parole dei protagonisti azzurri, che hanno parlato al microfono EBU di Giulio Gasparin.
Peter Fill. “Ho dato tutto quello che potevo, ho sciato anche bene, ma purtroppo non sono stato il più fortunato oggi col mio numero di partenza. La visibilità non era un problema, ma era la neve ad essere più lenta per i primi atleti, non ci si può fare niente. Il Mondiale per fortuna non è l’unica cosa che abbiamo, ho avuto una stagione molto positiva e posso ancora andare a prendermi la Coppa di specialità, che non è poco. Speriamo!”
Dominik Paris. “I primi numeri oggi sono stati sfavoriti dalla visibilità ed anche dalla neve più lenta, non c’è dubbio. Non sono stato il più fortunato di tutti diciamo. La sciata oggi è stata buona, ho fatto un paio di piccoli errori ed avrei potuto fare meglio di sicuro, ma purtroppo ripeto che ci vuole anche un po’ di fortuna in qualche caso“.
Mattia Casse. “Soddisfatto è una parola grossa, ai Mondiali si è soddisfatti con le medaglie al collo. Diciamo che quantomeno è stata una delle gare più positive della mia stagione difficile. Mi manca un po’ la fiducia nei miei mezzi, l’essere veloce in tutti i settori senza mai alzare il piede. Bisogna cercare sempre il lato positivo, quindi ora pensiamo alle prossime gare di Coppa Europa e Coppa del Mondo e poi anche alla combinata alpina di domani“.