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La Coppa del Mondo di biathlon 2017/2018 arriva in Italia, per la tradizionale tappa di Anterselva. Si tratta dell’ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi di PyeongChang ormai alle porte: tutti i big della disciplina quindi potranno affinare gli ultimi dettagli prima della partenza per la Corea. Il programma prevede sia per gli uomini che per le donne una sprint, un’inseguimento e una mass start (cliccando qui è possibile consultare il dettaglio con date, orari e tv).
La tappa di Ruhpolding ha regalato grandi emozioni e soddisfazioni all’Italia, che ha archiviato la prima vittoria stagionale con Dorothea Wierer nell’individuale e un grande secondo posto nella staffetta femminile.Sono così saliti a sette i podi azzurri nelle prime cinque tappe. Conferme sono arrivate anche al maschile, dove la staffetta è stata competitiva per il podio fino all’ultima frazione e nelle gare individuali Hofer si è confermato con costanza in alta classifica. Gli azzurri cercheranno quindi gloria nella tappa di casa, un contesto che potrebbe rappresentare il trampolino di lancio ideale verso l’appuntamento olimpico. Andiamo dunque ad analizzare i principali temi della sesta tappa di Coppa del Mondo per quanto riguarda gli uomini e le donne.
Nel settore maschile si sta assistendo a un dominio probabilmente senza precedenti nella storia del biathlon: Martin Fourcade e Johannes Boe si sono infatti aggiudicati 11 delle 12 gare individuali della stagione. L’unico ad inserirsi in questo duopolio è stato Tarjei Boe nell’individuale di Ostersund a inizio stagione. Il francese inoltre non è mai sceso dal podio, un record incredibile con cui è riuscito ad accumulare 44 punti di margine sul rivale nella classifica generale di Coppa del Mondo. Sembra dunque scontato vedere i due dettare legge anche ad Anterselva, anche se Fourcade non è mai stato dominante nella tappa italiana. I loro principali avversari potranno essere il già citato Boe, lo sloveno Fak e l’altro norvegese Svendsen, ma occhio anche alle squadre di Repubblica Ceca e Austria, apparse in crescita nelle ultime uscite. Proverà poi a riscattarsi anche la Germania, apparsa davvero poco competitiva nelle ultime settimane con i vari Schempp, Peiffer, Lesser e Doll.
Per l’Italia c’è il miglior Lukas Hofer della carriera: quinto in classifica generale pur non essendo mai entrato tra i primi 5 in nessuna gara, l’azzurro sta sparando con l’83% complessivo e ad Anterselva ha ottenuto nel gennaio 2014 l’unica vittoria in carriera. Con lui ci saranno Dominik Windisch e Thomas Bormolini, che pur con caratteristiche diverse possono entrambi ambire a migliorare i recenti risultati, oltre a Thierry Chenal e Giuseppe Montello il cui obiettivo potrà essere quello di avvicinare la zona punti. Soprattutto Windisch cercherà di esprimere tutto il suo potenziale, che in questa stagione ha messo in mostra nelle staffette ma non nelle gare individuali.
Passando al settore femminile, Kaisa Makarainen ha preso il comando della classifica generale con la vittoria di domenica scorsa nella mass start con partenza in linea di Ruhpolding. La finlandese ha strappato il pettorale giallo di leader ad Anastasiya Kuzmina, che dopo un inizio di stagione prorompente adesso sembra pagare dazio soprattutto al poligono, dove alcuni errori di troppo l’hanno relegata fuori dalle prime posizioni. Le due sono adesso divise da 19 punti, mentre più staccate seguono Wierer, Braisaz ed Herrmann, con le ultime due che potranno cercare di fare la differenza sugli sci stretti. Non vanno poi dimenticate Darya Domracheva e Laura Dahlmeier, sempre competitive ma che per motivi diversi non saranno probabilmente in grado di lottare per la sfera di cristallo in questa stagione.
Oltre a Dorothea Wierer, l’Italia schiererà Federica Sanfilippo (splendida nell’ultima frazione della staffetta di settimana scorsa), Lisa Vittozzi e Nicole Gontier. Tutte e tre potranno sfruttare l’entusiasmo del podio conquistato insieme a Ruhpolding. Inoltre ci sarà anche il rientro alle competizioni di Alexia Runggaldier, assente dalla tappa di Hochfilzen a causa di alcuni malanni di stagione che hanno debilitato l’azzurra. Proprio ad Anterselva lo scorso anno arrivò il primo podio in carriera di Runggaldier, capace poi di ripetersi incredibilmente nell’individuale dei Mondiali 2017.