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Scherma, Navarria: “Per Tokyo 2020 stesso obiettivo, solo un po’ più in là”

Mara Navarria - Foto BIZZI Federscherma
Mara Navarria - Foto BIZZI Federscherma
Mara Navarria, campionessa del mondo 2018 nella spada, ha commentato il rinvio di un anno di Tokyo 2020: “Lo spostamento delle Olimpiadi in un primissimo momento ci ha un po’ spiazzati ma la decisione di rinviarle è stata la più giusta: la salute delle persone viene prima di ogni cosa e le Olimpiadi devono essere una festa per noi atleti e per il pubblico, l’idea di disputarle a porte chiuse non avrebbe avuto senso. Per me l’obiettivo resta sempre lo stesso, semplicemente si sposta più in là a livello temporale“. La spadista azzurra sta trascorrendo la quarantena in Friuli e dopo un periodo di riposo ha ripreso ad allenarsi: “Dopo la gara di Coppa del Mondo di Budapest avevo bisogno di fermarmi per sistemare qualche piccolo problema fisico. Ora ho ripreso gli allenamenti, avendo la fortuna di avere mio marito Andrea Lo Coco come preparatore“.

L’atleta dell’Esercito sta vivendo questo periodo in serenità, godendosi il tempo a disposizione con la famiglia: “I ritmi della vita si sono rallentati e ci hanno costretto a ripensare alle nostre priorità, dobbiamo fare tesoro delle cose positive che questo brutto momento può regalarci, nel mio caso ad esempio, il tempo assieme a mio figlio Samuele e alla mia famiglia“. In conclusione, Navarria ha lanciato un messaggio di positività: “Sono convinta che presto tutti potremo gradualmente tornare alla normalità, nel frattempo dobbiamo cercare per quanto possibile di tenerci in movimento. Per noi atleti arriverà di nuovo il tempo della fatica quotidiana dell’allenamento e soprattutto delle gare e degli avversari da affrontare, ai quali torneremo a stringere la mano alla fine di ogni assalto“.

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