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Running, Veronamarathon 2018: africani favoriti, nel femminile occhio alla Sustic

Maratona Salsomaggiore - Foto Sojasun Verdi Marathon

Mancano ormai poche ore allo start ufficiale  della 17^ edizione della Volkswagen Veronamarathon, manifestazione organizzata dalla ASD Gaac 2007 con il contributo del Comune di Verona. Partenza alle ore 9.00 di domenica 18 novembre dalla meravigliosa piazza Bra, sede anche dell’arrivo.

Oltre 2.400 gli iscritti alla maratona, con un vero e proprio boom di atleti stranieri, provenienti non solo dall’Europa, ma anche da Stati Uniti, India e Brasile. Oltre alla 42km, sono previste anche una mezza maratona, la ZeroWind Cangrande Half Marathon e la Last10 Veronamarathon, sulla distanza di 10km. Per entrambe queste competizioni, saranno al via circa 3.000 podisti.

Per quanto riguarda gli atleti che si giocheranno la vittoria finale nella maratona, è facile prevedere un battaglia a tinte africane. Pettorale n. 2 assegnato a Emil Nakiridi, classe 1993, per la prima volta impegnato fuori dall’africa ed all’esordio assoluto in maratona. Il pettorale n.3 sarà indossato invece da Alex Kirwa, che vanta un personale di 2h19’, ottenuto nel 2016 in Cina. Molta attesa anche per Julius Kipnetich Rono, pettorale n.4, che nella maratona di Torino del 4 novembre scorso, ha ottenuto il suo personal best in 2h18’50’’. Il vincitore della passata edizione, Robert Ndiwa, avrà invece il compito di fare il ritmo. In campo femminile, protagonista annunciata la croata Nikolina Sustic, già vincitrice a Verona nel 2015 e campionessa del mondo in carica dalla 100km su strada. La Sustic potrà avvalersi del supporto dell’altra croata, Marija Vrajic, che vanta un primato personale di 2h40’41” ottenuto alla maratona di Treviso nel 2016.

Nella mezza maratona, l’uomo da battere sarà sicuramente il keniano Rodgers Mayo, campione uscente con il tempo di 1h02’17’’, primato della gara. Proveranno a contendergli la vittoria finale, magari ritoccando proprio il record della manifestazione, i connazionali  Philemon Kipkorir Maritim e Moses Kipngetich Kemei. Nella gara femminile, da segnalare la presenza di Elena Patelli, rientrata alle gare recentemente dopo un lungo periodo di assenza per infortunio e già protagonista in passato nella città scaligera.

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