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Running, Giacomini (Infront): “Sogno di portare la Maratona di Roma tra le Majors”

Maratona di Roma - Foto Fraioli

Vedere una così grande partecipazione è emozionante. Siamo tutti felici per quello che stiamo facendo e stiamo portando a Roma, una città che è un museo al cielo aperto, meglio di così non possiamo avere. Abbiamo portato il massimo di tutta la nostra azienda: la nostra esperienza, i nostri grandi sponsor, tutto quello che potevamo attivare dalla parte media a livello internazionale e domestica”. Lo ha detto Alessandro Giacomini, managing director di Infront Italy, intervistato da Gli Inascoltabili, un programma radiofonico di New Sound Level FM90. “Abbiamo fatto tante cose buone questo è il punto di partenza non è il punto di arrivo, son convinto che alla prossima edizione sarà ancora meglio – dice – Oggi siamo felicissimi di quello che abbiam fatto e credo che la prossima edizione sarà un exploit migliore perché saremo teoricamente fuori dal Covid in maniera spero completa, e quindi di aumentare la partecipazione di questo evento”.

E ancora: “E’ un piccolo miracolo se ci pensiamo, tre mesi fa pensavamo di spostare la data per problemi di Covid. Quando abbiamo deciso di confermarla, in pochi mesi abbiamo messo in piedi la macchina e complimenti a tutto il team che ha lavorato per questo grande evento, e in poco tempo siamo riusciti a portarlo a livello internazionale come visibilità e capacità di sviluppo. Se lo sport può essere il veicolo per rilanciare altri settori come ad esempio il turismo? Io credo che lo sport è quello che unisce, lo abbiamo visto in altri paesi. Alla Maratona di Roma il 50% della partecipazione viene dell’estero quindi vuol dire che questo è un modo per cercare di aggregare. Credo che questa sia la strada giusta e il punto giusto di partenza”.

Ora si guarda al futuro: Il sogno è raddoppiare i partecipanti, portare Roma tra i grandi eventi del mondo del running. Stiamo lavorando per arrivarci, abbiamo la partnership con la maratona di Berlino che ci aiuta e fortifica i nostri rapporti e vorremmo che Roma diventasse una delle major a livello internazionale. Se già dal prossimo anno potremo avvicinarci? Noi ci proviamo”.

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