Rio 2016

Scherma: Mariel Zagunis, dal miracolo di Atene alla quarta Olimpiade in Brasile

Mariel Zagunis - Foto Marie-Lan Nguyen CC BY 3.0

Scrivere la storia per entrare ancora una volta nella leggenda. Mariel Zagunis, schermitrice americana di origini lituane, vuole riconquistare la scena in un grande palcoscenico, il più ambito: l’Olimpiade di Rio 2016. Due volte campionessa olimpica e mondiale a livello individuale nella sciabola, grazie agli ultimi buoni risultati ottenuti in Coppa del mondo il comitato olimpico del Paese le ha confermato la presenza ai Giochi di quest’estate.

La sua carriera potrebbe essere la sceneggiatura di un film hollywoodianoIl padre e la madre di Mariel sono stati atleti olimpici, Robert Zagunis e Catherine Menges, entrambi nel canottaggio a Montréal nel 1976. L’incredibile successo ad Atene 2004 di Mariel fu il primo di uno schermidore statunitense dai tempi di Albertson Van Zo Post, che vinse la competizione di scherma col bastone alle Olimpiadi del 1904. E pensare che la schermitrice neanche doveva esserci ad Atenee. Due settimane prima dell’inizio della manifestazione, la Nigeria annunciò che si sarebbe ritirata dal torneo individuale di sciabola. Ciò ha permesso all’atleta americana di ottenere uno dei due posti lasciati vacanti e di sorprendere il mondo vincendo un’inaspettata medaglia d’oro. Dopo aver bissato il successo nella prova individuale dei Giochi olimpici di Pechino nel 2008, ha aiutato gli Stati Uniti a vincere il bronzo nella gara a squadre. A Londra 2012 è arrivata invece quarta nella sciabola individuale, battuta in semifinale dalla coreana Kim Ji-yeon e, nella finale per il terzo posto, dall’ucraina Olha Kharlan. A Rio 2016, Zagunis ha promesso di tornare sul podio e di stupire ancora come ci ha abituato da diversi anni.

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