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Scherma: a Rio la spada fa le prove generali per l’Olimpiade

Enrico Garozzo - Foto Bizzi-Federscherma

Nel weekend la spada è attesa alle prove generali dell’Olimpiade di Rio 2016. Alla Carioca Arena della metropoli brasiliana, lo stesso impianto che ad agosto ospiterà le prove olimpiche di scherma, sono in programma le prove individuali femminile (sabato 22) e maschile (domenica 23) del Grand Prix di Rio de Janeiro, settima tappa della Coppa del Mondo 2015/16 e terza prova maggiore del circuito GP.

In casa azzurra la prova brasiliana sarà innanzitutto un banco di prova importante per Rossella Fiamingo, unica qualificata italiana per l’Olimpiade e reduce dal primo piazzamento fra le migliori otto nell’ultima prova di Budapest dopo i travagli della prima parte di stagione: per la campionessa del mondo in carica un podio a Rio potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa e l’inizio del lungo sprint verso i grandi appuntamenti estivi, l’Europeo e appunto l’Olimpiade. La squadra italiana in Brasile presenta poi diverse novità nelle convocazioni del Ct Cuomo: assenti Bianca Del Carretto e Francesca Quondamcarlo, spazio a volti nuovi a questi livelli come la fresca campionessa del mondo under 20 Alice Clerici, ma anche Giorgia Pometti e Brenda Briasco. Tra i volti più noti resistono Mara Navarria e Francesca Boscarelli: proprio quest’ultima lo scorso anno con la sorprendente vittoria al GP di Rio diede la svolta alla sua stagione, meritandosi la chiamata come quarta azzurra per Europeo e Mondiale.

Nella prova maschile occhi puntati su Enrico Garozzo, che dopo la vittoria di Vancouver e il secondo posto di Budapest alle spalle del francese Grumier, numero 1 del ranking, cerca il terzo podio consecutivo che gli darebbe ulteriore slancio in preparazione al grande appuntamento estivo a cinque cerchi. Anche a livello maschile vi sono diverse novità nelle convocazioni per il GP di Rio: oltre agli altri alfieri del quartetto azzurro Pizzo, Fichera e Santarelli saranno in pedana giovani promesse come Valerio Cuomo, Lorenzo Buzzi e Federico Vismara, ma anche – a titolo personale – l’oro olimpico di Pechino 2008 Matteo Tagliariol, che con le sole proprie forze + riuscito a strappare una wild card per questa prova brasiliana.

 

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