Nuoto

Rio 2016, nuoto: l’australiano Chalmers nuovo re dei 100 stile

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Nessun italiano in gara in questa nottata di nuoto che regala subito una sorpresa con la finale dei 200 rana maschili.  Si impone il kazako Dmitryi Balandin che regala la prima medaglia, e del metallo più pregiato, alla sua nazione nel nuoto. Bruciato per sette centesimi lo statunitense Josh Prenot, argento, bronzo al russo Anton Chupkov. Restano fuori dal podio i giapponesi Koseki e Watanabe.

L’oro dei 100 stile libero maschile torna in casa Australia e se lo appende al collo il diciottenne Kyle Chalmers. Soltanto terzo il campione uscente, lo statunitense Nathan Adrian. Davanti a lui anche il belga Pieter Timmers.

Dai 200 farfalla donne arriva il primo oro al femminile nel nuoto per la Spagna. A riuscirci Mireia Belmonte Garcia, già bronzo nei 400 misti. Per lei un testa a testa con l’australiana Madeline Groves, sconfitta per soli tre centesimi. Bronzo alla giapponese Natsumi Hoshi.

L’oro per gli Stati Uniti del nuoto in giornata arriva nell’ultima finale in programma, la staffetta della 4×200 stile libero dove le ragazze a stelle e strisce partivano favorite. Insieme a loro, partono alla grande Svezia e Cina ed impressiona in seconda frazione la quattordicenne cinese AI Yanhan che però forza troppo e cede nella sua seconda vasca. L’Australia riesce a farsi sotto in terza frazione ma cambia in testa con nemmeno un secondo di vantaggio, troppo poco per arginare l’ultima frazione di Katie Ledecky che nuota i suoi 200 in 1’53″74 e conquista l’oro. Bronzo al Canada trascinato in ultima frazione dalla sedicenne Penny Oleksiak.

La giovane canadese, già argento nei 100 farfalla e nella 4×100 stile, aveva impressionato poco prima nelle semifinali dei 100 stile chiudendo ad un solo centesimo da Cate Campbell che aveva fatto segnare il record olimpico. In finale anche Bronte Campbell e Sarah Sjostrom.

Nei 200 misti è invece ancora Micheal Phelps il protagonista. Domina la seconda semifinale seguito dal compagno di squadra Ryan Lochte e dal brasiliano Thiago Pereira. Il cannibale di Baltimora nella finale di domani insegue il quarto oro a Rio ed il quarto oro olimpico consecutivo nei 200 misti.

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