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La nostra inviata a Seul Bibi Ciccarelli ha intervistato Aldo Montano, sconfitto nel tabellone dei 64 al Grand Prix di sciabola ma già concentrato sulle prossime gare e in particolare sull’Olimpiade di Rio, dove difenderà i colori azzurri insieme a Diego Occhiuzzi: “Vengo da un periodo difficile – ha spiegato lo schermidore azzurro che potete ascoltare nei video riportati in basso – ho avuto qualche fastidio fisico, la spalla mi ha dato parecchi problemi. E poi una volta ottenuta la qualificazione a Rio c’è anche momento in cui ti rilassi”.
Il Grand Prix di Seul ha distribuito tanti punti per la Coppa del mondo e Montano non ha voluto saltare l’appuntamento, ma è stato subito sconfitto nel derby da Giovanni Repetti: “Forse questa non era la gara giusta da fare, così lontana da casa. Potevo curare meglio la spalla ma in fondo va bene: sono gare che devi fare, il punteggio è importante per il ranking finale per Rio. Purtroppo non è andata bene: avevo vinto le ultime due prove, forse ho dato troppo per la qualificazione olimpica e ora sto pagando un po’. Ora ho un po’ di tempo per preparare le prossime prove di Coppa del mondo a Madrid e Mosca: spero di fare meglio”.
Montano si è poi soffermato sui programmi per il futuro: “Cosa faccio dopo Rio? Non lo so, vediamo quanta motivazione c’è. L’età direbbe di smettere, a 37 anni ho affrontato tante gare e tante esperienze, Rio potrebbe essere forse l’ultima. Ma non mi pongo limiti: se c’è il piacere di stare in pedana, di combattere con grinta, con voglia, e se gli allenamenti non sono un peso e una fatica, perché non continuare?”.