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La seconda gara del weekend di Assen della Superbike è stata fortemente condizionata dalle condizioni della pista. La corsa è partita con pista ancora molto bagnata dopo la pioggia della mattina che ha portato quasi tutti i piloti a scegliere un setting full rain. A trionfare, dopo cambi moto e peripezie varie, è stato ancora una volta Jonathan Rea che tiene dietro il compagno di squadra Tom Sykes e il padrone di casa Michael Van der Mark.
Alla partenza Sykes scatta bene dalla pole position seguito da Charles Davies e Jonathan Rea, partiti forte dalla seconda fila. Rea e Davies non si trovano però a proprio agio sull’asfalto incerto dell’Olanda e cominciano a perdere una posizione dietro l’altra, mentre Sykes tenta di prendere il largo. Le uniche a tenere il ritmo del pilota Kawasaki in testa alla corsa sono le die Honda di Nicky Hayden e Michael Van der Mark. Le posizioni continuano comunque a cambiare continuamente e, in questa confusione, si distingue un outsider: Joshua Brookes. Il pilota australiano della BMW si libera di un avversario dietro l’altro fino a conquistare la testa della corsa e cominciare a macinare giri veloci che lo portano a staccare il gruppo.
La pista comincia ad asciugarsi in maniera sempre più veloce e al giro sette è Xavi Fores ad inaugurare la danza dei pit stop per cambiare le gomme scegliendo delle intermedie. Il giro successivo è il turno delle due Kawasaki con Rea che sceglie le gomme slick mentre Sykes opta per le intermedie. Al dodicesimo giro anche Van der Mark decide di rientrare e montare sulla sua Honda delle slick. La decisione di cambiare le gomme subito ripagherà questi piloti. Da metà gara, infatti, le gomme da sciutto di dimostrano le migliori in pista e la classifica comincia a rimescolarsi in maniera significativa.A dieci giri dalla fine, forse un po’ troppo in ritardo, si fermano i piloti di testa Brookes, Davies e Hayden che montano le slick ma rientrano indietro e avendo accumulato troppo distacco da coloro che hanno cambiato gomme prima di loro. Brooks addirittura, subito dopo il rientro dai box scivola, chiudendo nel peggiore dei modi una giornata che a momenti sarà stata per lui un sogno.
A questo punto la situazione della classifica si va a stabilizzare e in testa ritroviamo Jonatahn Rea, seguito a ruota da Tom Sykes , più staccato Van der Mark.Sykes tenta di rimontare sul compagno e comincia a fare un giro veloce dietro l’altro ma Rea può contare sulle sue gomme slick contro le intermedie di Sykes, non adatte a una pista ormai completamente asciutta, e così va ad agguantare la seconda vittoria del weekend.Ai piedi del podio un bravissimo Lorenzo Savadori, quarto, davanti a Davies e Hayden, ottimi protagonisti di questa corsa. Prossimo appuntamento con la Superbike tra due weekend in Italia, col Gran Premio di Imola.