Atletica

Doping, federatletica tedesca si scaglia contro quella russa

Doping

La federatletica tedesca entra a gamba tesa nei confronti della controparte russa: secondo l’opinione dei tedeschi, infatti, sarebbero troppi i casi di atleti russi dopati per chiudere un occhio sulla loro partecipazione all’Olimpiade di Rio 2016. La federazione con sede a Berlino ha chiesto formalmente al Cio di escludere in blocco gli atleti russi dai prossimi Giochi brasiliani. Una richiesta pesantissima che potrebbe cambiare le carte in tavola a una settimana dalla riunione della Iaaf, che venerdì prossimo si riunisce a Vienna per decidere se chiudere ai russi la porta olimpica.

La federatletica tedesca ha scritta una lettera aperte al Comitato olimpico internazionale, spiegando che la richiesta di sanzioni nei confronti della Russia proviene dal mondo degli atleti e dei tecnici. Al Cio si chiede di “prendere sul serio le preoccupazione degli atleti” per il doping e di adottare tutte le misure possibili “per garantire credibilià e pari opportunità ai Giochi di Rio“.

La federazione di atletica leggera russa è al momento sospesa da tutte le gare internazionali dal novembre scorso in seguito ai risultati di un’indagine dell’agenzia antidoping mondiale che ha rivelato forme di doping molto diffuso, rifilando squalifiche a raffica e ritiro di titoli e medaglie. Come se non bastasse ulteriori forme di doping a carico di atleti russi e non solo sono state scoperte nelle ultime settimane grazie all’esame condotto con nuove tecnologie delle provette congelate dei medaglisti di Pechino 2008 e Londra 2012.

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