Atletica

Doping, avvocato Schwazer: “Positivo per una bistecca a Capodanno”

Alex Schwazer - Foto Marco Togni CC BY-SA 3.0

Potrebbe esserci un banale cenone di Capodanno dietro alla positività al testosterone sintetico che rischia di porre fine alla carriera di Alex Schwazer. La medaglia d’oro olimpica nella marcia a Pechino 2008 sarebbe stato tradito da una banale bistecca derivante da un animale trattato con ormoni della crescita. Almeno secondo le parole del legale dell’azzurro Gerhard Brandstaetter.

A sei mesi dall’accaduto non è più dimostrabile e non può essere parte della strategia difensiva”, ha però aggiunto l’avvocato di Schwazer. Questa mattina il legale del marciatore ha presentato presso la Procura di Bolzano la denuncia penale a carico di ignoti, nella quale si ipotizzano i reati di frode sportiva e falso. La tesi del “complotto”, resta però una pista difficilmente percorribile e l’Olimpiade di Rio si allontana ogni giorno di più per Schwazer.

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