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Basket, Nba: San Antonio Spurs ancora imbattuti in casa, sconfitti i Golden State Warriors

Patty Mills - San Antonio Spurs - Official Facebook Page

Ennesima notte di ordinaria follia in NBA, con nove storie tutte diverse tra loro. Più accesa che mai la faida a est: due squadre in lotta per il primo posto (Cleveland Cavaliers, Toronto Raptors), quattro in lotta per la terza piazza (Atlanta Hawks, Miami Heat, Boston Celtics, Charlotte Hornets) e altre quattro a caccia degli ultimi due pass per i playoff (Indiana Pacers, Chicago Bulls, Detroit Pistons, Washington Wizards). I Miami Heat vincono contro i Cleveland Cavaliers e si avvicinano agli Atlanta Hawks, a loro volta vittoriosi sugli Houston Rockets. Gli uomini di Erik Spoelstra archiviano la pratica già dopo i primi 24’ (65-46) grazie ai 24 di Dwyane Wade e gli 11 assist di Goran Dragic. Più complicata la faccenda per gli uomini di Mike Budenhoizer, costretti ad un parziale di 57-39 nel secondo tempo dopo essere stati sotto di 8 (52-60) ad inizio terzo quarto.  Bulls, Wizards e Pistons approfittano della sconfitta degli Indiana Pacers di Paul George (45 punti) contro gli Oklahoma City Thunder per fare un altro piccolo passo verso gli ultimi posti utili. E’ merito della quattordicesima tripla-doppia stagionale (14+11+14) di Russell Westbrook e dei 33 punti di Kevin Durant se i blu-arancio riescono ad ottenere la vittoria numero 48 della stagione. Sempre più in crisi i Los Angeles Clippers, sconfitti per la terza volta nelle ultime quattro partite.

La partita della notte, e della stagione, la giocano San Antonio Spurs e Golden State Warriors. Il secondo tra le due principali forze della lega viene vinto dai texani, bravi a sfruttare l’assenza di Andre Iguodala e Andrew Bogut e ancor di più ad approfittare della pessima serata al tiro di Steph Curry (14 punti, 1/12 da tre) e di Klay Thompson (15 punti, 7/20). Draymond Green flirta con la tripla-doppia (11+9+8) e sfrutta i punti dalla panchina e il quintetto piccolo per tenere alta la fiamma dei suoi anche a fine terzo quarto. Gli uomini di Gregg Popovich difendono in maniera spaventosa, si affidano addirittura a Boris Diaw dal primo minuto per tamponare gli esterni dei campioni in carica e, dopo essere stati avanti di 11, sono però costretti a combattere con le unghie e con i denti per respingere gli attacchi degli avversari. Si entra nell’ultimo quarto sul punteggio di 65-65 ed è lì che escono allo scoperto Kawhi Leonard (18+14) e LaMarcus Aldridge (26+13) che negli ultimi due minuti si caricano la squadra sulle spalle e dal 78-77 piazziano un parziale di 9-2 per chiudere i giochi e portare a 44 (35 in questa stagione) il numero di successi consecutivi tra le mura amiche, proprio come i Chicago Bulls delle annate 95/96,

I risultati della notte

Charlotte Hornets-Denver Nuggets 93-101
Detroit Pistons- Brooklyn Nets 115-103
Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 111-115
Washington Wizards-New York Knicks 99-89
Atlanta Hawks-Houston Rockets 109-97
Miami Heat-Cleveland Cavaliers 122-101
Chicago Bulls-Utah Jazz 92-85
Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 113-102
San Antonio Spurs-Golden State Warriors 87-79

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