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Basket, Nba: Curry non si ferma più, bene San Antonio e Boston

Stephen Curry - Golden State Warriors - Foto Keith Allison CC BY SA 2.0

E’ la notte dei record, è la notte delle stelle. La notte dei primi, la notte degli ultimi. La notte che testimonia un nuovo gioco, un nuovo modo di vivere e vedere la pallacanestro. E c’è Steph Curry, che mette a segno 12 triple (eguagliando Kobe Bryant e Donyell Marshall) e batte il suo stesso primato di 287 in una singola stagione. E c’è Steph Curry, che ai 46 punti contro gli Oklahoma City Thunder aggiunge anche il tiro della vittoria, da centrocampo, sul 118-118 a 6 decimi dalla fine del primo supplementare. E c’è Steph Curry, un giocatore incredibile. Capace di verticalizzare, di difendere, di prendere rimbalzi, di tirare da ogni dove, di dare sostegno alla squadra, di regalare gemme minuto dopo minuto. C’è Steph Curry, il piccoletto di Akron, il prodotto dei Davidson Wildcats, quel giocatore che non doveva nemmeno esserci in NBA e che, nel giro di qualche anno, ha cambiato e sta cambiando tutto, che piaccia o meno.

Quando si parla di record, si parla di Tim Duncan. Sempre. Gli Spurs hanno vinto, senza troppe difficoltà, a casa dei Houston Rockets grazie al solito duo formato da Leonard e Aldridge (43 punti) e ad un primo tempo da 51-31, con il due volte MVP delle Finals che stoppando James Harden a metà primo quarto e raccogliendo 6 rimbalzi, è diventato il quinto giocatore della storia con almeno 3000 stoppate e ha superato Karl Malone nella classifica all-time dei rimbalzi al quinto posto. Segnali importantissimi sono arrivati anche dai Boston Celtics, adesso terzi a est. Solidi, cinici, compatti, senza una vera prima donna e con un Isaiah Thomas formato deluxe, gli uomini di Brad Stevens hanno superato i Miami Heat all’American Airlines Arena in una sfida fondamentale in chiave playoff.
I New Orleans Pelicans, senza Anthony Davis, devono arrendersi ai Minnesota Timberwolves. I Chicago Bulls, malgrado la tripla doppia di Pau Gasol (22+16+14), poco possono contro una delle squadre più in forma della lega: i Portland Trail Blazers. Ottima vittoria esterna dei Detroit Pistons in quel di Milwaukee, senza valore ma altrettanto di prestigio il successo dei Brooklyn Nets a casa dei Utah Jazz.

I risultati della notte
Miami Heat-Boston Celtics 89-101
Minnesota Timberwolves-New Orleans Pelicans 112-110
Portland Trail Blazers-Chicago Bulls 103-95
San Antonio Spurs-Houston Rockets 104-94
Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 102-91
Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 121-118
Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 106-111
Brooklyn Nets-Utah Jazz 98-96

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