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Basket Nba: Bulls, Cavaliers e Spurs ok. Brutto inizio per Pacers e Timberwolves

San Antonio Spurs 2015/16 - Official Facebook Page

La serata Nba regala ai suoi spettatori ben 9 partite, tra cui spicca senza dubbio la splendida partita disputata al Pepsi Center tra Nuggets e Blazers, vinta dagli ospiti all’overtime per soli due punti. Nonostante la sconfitta, la squadra di Malone può sorridere di fronte ad un super Nikola Jokic, che si sta affermando come uno dei lunghi più abili dell’intera lega, mentre il nostro Danilo Gallinari deve ancora entrare in ritmo. Chi non riesce a sorridere è invece Tom Thibodeau, dato che i suoi Timberwolves, nonostante le ottime prestazioni del trio Towns-Wiggins-Lavine,  ancora non riescono ad interpretare al meglio la rigida fase difensiva dell’ex coach dei Bulls. Ad Ovest si registra anche la splendida vittoria degli Spurs che mantengono Anthony Davis e i suoi Pelicans a soli 79 punti, lanciando un chiaro messaggio agli Warriors, che la scorsa notte non erano stati in grado di porre un freno allo strabordante talento della prima scelta del draft 2012. Ad Est non si fermano nei i Cavaliers, che battono i Magic, ne i Bulls che, grazie alla sorpresa di giornata Doug Mcdermott, battono dei Pacers ancora in cerca di un’identità dopo il cambio di testimone avvenuto sulla panchina in estate tra Frank Vogel e Nate McMillan. Prime vittorie per i Bucks di Jason Kidd, che vincono di misura sui Brooklyn Nets, e per i Knicks, che battono i Memphis Grizzlies. Vittorie convincenti per Hawks e Celtics che battono rispettivamente i 76ers e gli Hornets di Marco Belinelli.

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Portland Trail Blazers – Denver Nuggets (115-113)
Damian Lillard continua la sua personale rincorsa al titolo di MVP sfornando l’ennesima prestazione da urlo, 37 punti 5 rimbalzi 7 assist e 3 recuperi, assomigliando sempre più al Derrick Rose del 2011. La partita è emozionante con Denver che vola sul più 15 a fine terzo quarto ma che si fa rimontare nell’ultima frazione, perdendo infine all’overtime. La squadra di Malone paga la brutta serata al tiro, solamente il 26% da tre, ma si consola pensando alla superba prestazione di Nikola Jokic, ormai nell’elite dei giocatori europei in NBA, che chiude con 23 punti e 17 rimbalzi. Buone prestazioni anche per il nostro Danilo Gallinari, che realizza 17 punti, e per il giovane Emanuel Mudiay, 21 punti e 7 rimbalzi.

Indiana Pacers – Chicago Bulls (101-118)
Se due indizi fanno una prova, allora tutta la Eastern Conference deve fare attenzione a questi Bulls che, dopo aver  battuto i Celtics, abbattendo un altro top team come Pacers. La squadra di Fred Hoiberg gioca una partita perfetta sia in fase offensiva sia in quella difesiva arrivando, a fine terzo quarto, addirittura sul +25. Migliore in campo è senza dubbio Doug McDermott, che in uscita dalla panchina realizza 23 punti con un sensazionale 5/6 da tre punti. Per Pacers le buone notizie arrivano dal giovane dal Myles Turner, 20 punti per lui, mentre il resto della squadra deve ancora trovare la giusta combinazione vincente.

Minnesota Timberwolves – Sacramento Kings (103-106)
Ancora zero vittorie per la giovane squadra del Minnesota che contro i Kings dimostra di avere ancora tantissima strada da fare. Nonostante un Wiggins da 29 punti e un solido Towns, 15 punti 6 rimbalzi e 4 assist,  la squadra fatica molto in fase difensiva, non riuscendo ancora ad interpretare al meglio i complicati schemi difensivi di Thibodeau. Nonostante l’assenza di un reale gioco, arriva la seconda vittoria per i Kings di Demarcus Cousins, 29 punti, e di un ottimo Rudy Gay, 28 punti. Nonostante ciò, Joerger dovrà compiere un miracolo per riuscire a condurre la squadra ai playoff  nel selvaggio Ovest.

San Antonio Spurs – New Orleans Pelicans (98-79)
Dopo i 95 punti nelle prime due partite, Anthony Davis si trova davanti il perfetto muro difensivo eretto da Greg Popovich che limita il numero 23 tenendolo a soli 18 punti e 5 rimbalzi. Con questa vittoria gli Spurs lanciano una chiara sfida a Golden State, che appena due sere fa aveva subito la furia del monociglio. Il migliore in campo è sempre Kawhi Leonard, 20 punti, accompagnato dalla solita panchina, che da sempre è l’arma in più degli speroni.

Orlando Magic – Cleveland Cavaliers (99-105)
Il dominio di Cleveland ad est continua senza problemi. La squadra mai come quest’anno sembra veramente irraggiungibile da chiunque e la vittoria sui Magic lo dimostra. Lebron e soci chiudono la gare nei primi due quarti, rendendo vano il bel finale di partita disputato dalla squadra di Frank Vogel. Per Cleveland è la terza vittoria su tre partite, mentre i Magic, nonostante le aspettative che circondavano la squadra in preseason, sono ancora secco nonostante le buone prestazioni dei suoi giovani, Evan Fournier su tutti.

Altre partite della notte
Atlanta Hawks – Philadelphia 76ers (104-72)
Boston Celtics – Charlotte Hornets ( 104-98)
Memphis Grizzlies – New York Knicks (104-111)
Brooklyn Nets – Milwaukee Bucks (108-110)

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