Pallanuoto

Pallanuoto, Setterosa ad Ostia per un “collegiale di ripresa”

Pallanuoto - Setterosa - Rio 2016 - Foto Mezzelani/Gmt

Il Setterosa torna in acqua. L’ultima gara risale al 25 febbraio, quando la Nazionale femminile di pallanuoto sfidò la Francia nella prima fase di World League, poi la sosta forzata a causa dell’emergenza sanitaria ed ora il ritorno agli allenamenti. Il primo collegiale si svolgerà al Centro Federale di Ostia dal 10 al 27 giugno con 19 atlete convocate dal Ct Paolo Zizza: Giulia Gorlero, Arianna Garibotti, Rosaria Aiello e Giulia Enrica Emmolo, Giulia Viacava, Maria Grazia Valeria Palmieri e Roberta Claudia Marletta, Elisa Queirolo, Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli, Roberta Bianconi, Domitilla Picozzi, Chiara Tabani, Silvia Avegno, Loredana Sparano e Giuditta Galardi, Caterina Banchelli, Sofia Giustini e Dafne Bettini. Ad affiancare il commissario tecnico ci saranno gli assistenti tecnici Mauro De Paolis e Marco Manzetti, la team manager Barbara Bufardeci, i medici Matteo Catananti e Beatrice Berti, la fisioterapista Simona Tozzetti, il preparatore atletico Simone Cotini, la psicologa Flavia Sferragatta e il nutrizionista Giovanni De Francesco.

Utilizzeremo questo collegiale di ripresa, per capire in che condizione sono le atlete dopo uno stop così lungo, difficile psicologicamente poiché inusuale” ha spiegato il Ct Zizza, “ci alleneremo in massima sicurezza, rispettando ovviamente tutti i protocolli. Questi diciassette giorni li principalmente dedicheremo al nuoto. Svolgeremo poi un secondo raduno a luglio, nel quale speriamo di poter lavorare sulla tattica e i vari schemi da sviluppare in partita. Ad agosto, infine, speriamo di poter disputare qualche amichevole internazionale, anche per dare uno stimolo alla squadra“.

Spero che l’emergenza Covid-19 sia alle spalle” ha detto invece la capitana Elisa Queirolo, “è bello poter rivedere le compagne, stare con loro e soprattutto parlarci di persona: in questi mesi abbiamo usato molto le chat, le videochiamate ma la realtà è altra cosa. Abbiamo lavorato molto a secco, per mantenere una buona condizione atletica, ma adesso c’è voglia di riprendere a nuotare, a giocare per raggiungere il nostro obiettivo: la qualificazione ai giochi olimpici di Tokyo che passa necessariamente dal torneo di qualificazione, previsto a gennaio“.

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