[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Il 10-0 a tavolino inflitto ad Ortigia nella semifinale di Eurocup non è stato particolarmente gradito, per usare un eufemismo, dalla società siracusana. A causa di nove positività al Covid-19 e alcuni contatti stretti, il club non si era presentato a Palermo per gara 1 contro TeLiMar. In una nota, dunque, Ortigia ha espresso il proprio disappunto, sostenendo come il rinvio avrebbe dovuto essere automatico: “Il Circolo Canottieri Ortigia ritiene che la decisione assunta dalla Len di assegnare all’Ortigia la sconfitta a tavolino per 10-0 in semifinale di Euro Cup sia vergognosa e non renda onore alla stessa Len. Non è stato possibile essere presenti a Palermo, nel rispetto degli obblighi previsti dalla legge italiana, che se violati avrebbero determinato una denuncia penale. Alle ragioni di legge, inoltre, si aggiunge il senso di responsabilità della nostra società , visto l’evidente manifestarsi di un focolaio Covid all’interno del gruppo squadra. Se l’Ortigia dunque avesse disatteso gli obblighi della quarantena, presentandosi a Palermo, avrebbe rischiato di contagiare gli avversari, gli arbitri e i delegati Len. Vorremmo ricordare che, nel 2020, per le identiche ragioni, con lo stesso regolamento, la Len rinviò la semifinale di ritorno tra Eger e Brescia, partita che poi non venne mai disputata, a seguito della decisione di cancellare le competizioni, quando l’Ortigia era già approdata in finale di Euro Cup. Il rinvio avrebbe dovuto essere automatico” si legge.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]