Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, regolamento sollevamento pesi: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Nino Pizzolato in azione

Sette gare per gli uomini e sette per le donne, il sollevamento pesi sarà protagonista all’Olimpiade di Tokyo 2020 dal 24 luglio al 4 agosto. L’Italia conta cinque carte: Giorgia Bordignon (-64 kg), Davide Ruiu (-61 kg), Mirko Zanni (-67 kg), Antonino Pizzolato (-81 kg) e Maria Grazia Alemanno (-59 kg).

COME FUNZIONANO LE GARE – Gli atleti gareggiano in categorie di peso competendo nello ‘strappo’ e nello ‘slancio’. Nell’esercizio di strappo  gli atleti devono sollevare il bilanciere sopra la propria testa, nell’esercizio di slancio bisogna portarlo prima all’altezza delle spalle e poi sopra la testa. Per un sollevamento corretto, il bilanciere dev’essere retto con braccia e gambe tese. Tre giudici valuteranno il corretto esercizio, quando almeno due luci bianche si accendono contemporaneamente sarà considerato valido e si può posare il bilanciere a terra. In gara, inizia l’atleta che sceglie di sollevare il peso minore. In caso di mancata riuscita, può ritentare o provare a sollevare un peso maggiore. I pesi vengono aumentati con incrementi minimi (1 kg), ogni atleta ha a disposizione tre alzate per esercizio, indipendentemente se queste risultino valide o nulle. La classifica si basa sulla somma dei kg sollevati nello strappo e nello slancio, nel migliore degli esercizi svolti correttamente.

SportFace