Si è conclusa anche la semifinale della piattaforma maschile da 10 metri, ai mondiali di nuoto di Budapest 2017. Ottima opportunità per il diciottenne azzurro Vladimir Barbu che si è qualificato questa mattina con il diciottesimo punteggio ma che non è riuscito ad approdare in finale e rientrare quindi tra i primi dodici.
Dopo la bella e inaspettata qualificazione di questa mattina Vladimir Barbu torna a saltare dalla piattaforma per la semifinale. Poche le possibilità di approdare in finale per il giovane azzurro visibilmente teso. Si intuisce già dal primo tuffo il doppio e mezzo rovesciato raggruppato che prende tre punti in meno rispetto a quello eseguito nella mattina (60.20). Nella seconda rotazione Barbu ripropone il tuffo migliore della sua gara mattutina la verticale indietro che nelle eliminatorie era valso 85.00 punti. Nel pomeriggio non va così bene, troppo vicino alla piattaforma l’azzurro perde il momento dell’entrata e il tuffo finisce abbondante e con un basso punteggio (56.10). Il triplo e mezzo avanti invece gli riesce meglio in questa gara (64.50). La quarta rotazione è la definitiva per capire se ci sono possibilità di entrare in finale ma il triplo e mezzo ritornato non è sufficiente (57.60). Penultima serie con il triplo e mezzo dietro raggruppato, fa un bel tuffo manca solo la tenuta nella parte finale, raccoglie comunque 67.65 punti. Termina la sua gara con triplo avvitamento indietro che è il suo miglior tuffo del pomeriggio con 74.25, chiude a 380.30 peggiorando il punteggio della qualificazione (404,95). Buono comunque il quindicesimo piazzamento. Gara spettacolare invece quella del russo Bondar che chiude al comando questa semifinale, ottima prestazione del cinese Chen Aisen mentre non si può dire lo stesso del suo compagno di squadra Yang che comunque riesce a qualificarsi, ottimo anche Tom Daley secondo.
