MotoGP

MotoGP, Rossi: “Ho spinto al 103%, ma non al 120, perché non volevo stendermi”

Valentino Rossi e Alex Rins - Foto Antonio Fraioli

“Finora sono stato bravo, guido bene, in gara vado forte, sono fiero”, queste le parole di Valentino Rossi a La Gazzetta dello Sport al termine del GP delle Americhe, concluso in seconda posizione dal Dottore e battuto soltanto da Alex Rins.

Rossi non vince da Assen 2017 ma è comunque soddisfatto di questo suo inizio di stagione, solamente nel 2015 e 2017, nei suoi sei anni in Yamaha, era riuscito a cominciare meglio l’annata. Il pilota di Tavullia è momentaneamente secondo in classifica, con 51 punti, dietro solo a Dovizioso, leader del mondiale con 54. Il Dottore ha spiegato che in Texas non ha corso gli ultimi giri alla morte perché non voleva incappare in cadute e i 20 punti conquistati sono fondamentali per la lotta al titolo. “Ho spinto al 103%, ma non al 120, perché non volevo stendermi e questi venti punti sono molto importanti per il campionato”.

Il Dottore ha convinto in queste prime corse: due secondi posti (America e Argentina) e il quinto in Qatar, dove però partiva a metà gruppo e si è reso protagonista di una grande rimonta. La decima per Valentino sembra utopia ma questo inizio di campionato e i miglioramenti apportati alla Yamaha fanno ben sperare e sognare. Il prossimo appuntamento del moto mondiale sarà tra tre settimane a Jerez.

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