MotoGP

MotoGP 2018, il pagellone della stagione: Marquez irraggiungibile

Marc Marquez - Foto Antonio Fraioli

Le pagelle del Mondiale 2018 di MotoGP, che ha visto trionfare in largo anticipo Marc Marquez. Il pilota spagnolo ha dominato la stagione dall’inizio alla fine, precedendo di un’enormità di punti Andrea Dovizioso. Terzo in graduatoria Valentino Rossi, seguito dal compagno di squadra Maverick Vinales.

Marc Marquez 10

La vittoria non è mai stata in dubbio da giugno a oggi. Il Cabroncito si è preso il titolo con qualche aiuto degli avversari (poco competitivi in alcune gare) ma con molte probabilità avrebbe trionfato in qualunque caso, data la netta superiorità mostrata dall’inizio alla fine di questo Motomondiale. La speranza di molti è quella di trovare qualcuno in grado di fronteggiarlo seriamente, e non in maniera sporadica.

Andrea Dovizioso 8

Per molti questo doveva essere l’anno buono, e la vittoria all’esordio in Qatar era una gran tesi a favore di questa sensazione. Il pilota romagnolo si è però perso nella prima parte del campionato, mentre il suo rivale dava una lezione dopo l’altra e prendeva le distanze sugli inseguitori. Un vero peccato, perché la Ducati messa in pista nel 2018 si è dimostrata altamente competitiva, e con il Dovi in forma ha fatto registrare diversi ottimi risultati.

Jorge Lorenzo 8

La notizia dell’addio alla Ducati a fine stagione sembra essere, almeno per il suo tempismo, la motivazione più grande che ha spinto lo spagnolo a raggiungere una serie di ottimi risultati a metà stagione, dopo un inizio incerto che era probabilmente aveva reso insanabile la frattura fra il pilota e la scuderia italiana. Senza l’infortunio, però, la posizione finale del numero 99 in classifica sarebbe potuta essere ben diversa. Ora lo attende una grande prova in Honda come compagno di Marquez, e lì Jorge dovrà adattarsi rapidamente e tornare a lottare per il vertice del campionato

Alex Rins 7.5

Una grandissima stagione quella dello spagnolo, al secondo anno nella classe regina e in continua crescita. I risultati sempre migliori sono certificati dal secondo posto di ieri, anche se ottenuto in una gara piuttosto anomala date le condizioni meteo e i numerosi ritiri. Nella prossima stagione l’iberico dovrà confermare il trend positivo suo e della Suzuki, a cui va parte del merito di una così buona stagione.

Maverick Vinales 7.5

L’unica vittoria in un anno nero per la Yamaha è la sua. La moto di questo 2018 è stato forse il punto più basso raggiunto dal team giapponese, che ha portato sì due piloti nelle prime quattro posizioni, ma ha trovato un solo successo in 19 GP e dieci podi. Pochino per una scuderia che vanta due nomi come quelli di Vinales e Rossi. Ora c’è un inverno davanti per provare a sistemare tutti i problemi spuntati fuori nel corso dell’anno, sperando di vedere a marzo un Vinales più competitivo.

Valentino Rossi 7

Zero vittorie per il dottore, ma il 7 arriva comunque. Il motivo? Come già detto, gran parte delle difficoltà del marchigiano e di Vinales deriva dal momento no della Yamaha. In fondo Rossi è comunque arrivato sesto, ma in diverse gare è sembrato davvero poco competitivo per le posizioni importanti. L’età si fa sentire, e rimanere così in alto nonostante un mezzo non all’altezza dei big alla soglia dei 40 anni non è da tutti. La prossima stagione sarà un’assoluta incognita per il numero 46, che proverà a portare a casa qualche successo. Molto, però, dipenderà dalla moto.

Danilo Petrucci 6.5

Una buona metà di stagione seguita da qualche risultato sotto le aspettative, ma praticamente mai disastroso. Danilo Petrucci si appresta ad approdare in Ducati con alle spalle una buona annata che lo vede chiudere all’ottavo posto in classifica piloti, lo stesso dell’anno prima ma con due podi in meno, il che significa maggiore continuità.

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