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Chiara Mormile: “Pronta a vivere il sogno Parigi 2024. Garozzo? Sarà un bravissimo medico”

L’Olimpiade è il sogno che avevo da bambina. Realizzarlo è un primo traguardo. A questo punto l’obiettivo sarà conquistare una medaglia a Parigi”. Sono le dichiarazioni di Chiara Mormile, schermitrice della Nazionale femminile di sciabola, a margine dell’evento intitolato ‘Dall’Esopo ai Giochi Olimpici’.

La romana classe ’95 è tornata dopo 15 anni all’Istituto Comprensivo Via Volsinio (che ai tempi si chiamava Scuola Media Statale Esopo) assieme al giornalista sportivo Matteo Mosciatti: entrambi hanno raccontato agli alunni della scuola frequentata da ragazzi il rispettivo percorso che li ha portati da quei banchi alla manifestazione sportiva più importante del mondo.

 

Sono orgogliosa di dare il mio contributo al movimento della scherma italiana che sta conquistando successi in tutto il mondo – aggiunge Mormile –. La sciabola femminile è un’arma giovane: siamo salite sul podio nelle ultime tre edizioni degli Europei e il Mondiale di Milano 2023, al netto di un risultato non entusiasmante, ci ha fornito feedback importanti”.

Poi un pensiero per Daniele Garozzo, fiorettista d’oro a Rio 2016, che ad aprile ha annunciato il ritiro per un problema al cuore: “È un campione. Mi dispiace che non abbia potuto decidere quando porre fine alla sua straordinaria carriera. Per un atleta il ritiro dovrebbe sempre essere una scelta personale. Daniele, comunque, ha vinto tantissimo e sarà un bravissimo medico”.

La bambina che proprio in terza media scriveva su un tema di vedersi, un giorno, ai Giochi Olimpici, è dunque pronta a vivere il sogno: “Da una parte mi sembra sia passata un’eternità da quel tema, dall’altra quelle sensazioni sono ancora vive dentro di me. Sento ancora il fuoco che avevo a 13 anni. Sono orgogliosa di non aver mai mollato e di aver portato avanti anche altre passioni che fanno parte della mia vita”.

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