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Volley, Mondiali maschili 2022: l’Italia non tradisce e vola ai quarti, Cuba ko 3-1

Italia volley maschile - Foto Rubin/Fipav

L’Italia batte in quattro set Cuba e si qualifica per i quarti di finale dei Mondiali maschili 2022 di volley. I ragazzi di De Giorgi, al primo vero test nella competizione contro un’avversaria ostica quale Cuba – quattordicesima nella prima fase -, faticano più del previsto ma riescono comunque ad imporsi per 3-1 (25-21, 21-25, 26-24, 25-18) in quel di Lubiana. Dopo aver conquistato il primato a punteggio pieno nella pool E, gli azzurri estendono la loro striscia di vittorie e staccano il pass per i quarti, dove attendono Francia o Giappone. Il titolo di MVP della serata va ad Alessandro Michieletto, ma è impossibile non elogiare la prestazione di altri giocatori come Fabio Balaso, Yuri Romanò o Simone Anzani.

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PRIMO SET – Frazione iniziale caratterizzata da un grande equilibrio, con le squadre che avanzano punto a punto per molto tempo. A condurre è soprattutto l’Italia, ma Cuba resta in scia ed il gap oscilla costantemente tra uno e due punti. I ragazzi di De Giorgi commettono qualche errore di troppo sia in attacco che in battuta, ma nel complesso sono più continui di Cuba, che alterna grandi giocate a clamorose ingenuità. Il momento che fa la differenza indirizzando il set è un parziale di 4-o in favore dell’Italia, che sale in cattedra sul 18-18 e mette a segno l’allungo decisivo. Simon e compagni provano a ricucire lo svantaggio, ma gli azzurri non tremano e chiudono 25-21 grazie ad un muro, certezza di questa serata.

SECONDO SET – Gli azzurri faticano in ricezione e commettono troppi errori gratuiti nel secondo parziale, in cui l’andamento del punteggio è piuttosto eloquente. L’Italia non riesce mai a trovarsi in vantaggio, neppure di un punto, ed è poco incisiva in attacco. Gli avversari invece si esprimono ad alti livelli, potendo contare sul solito Herrera, primo giocatore della serata ad andare in doppia cifra. Come nel set precedente, a risultare decisivo è un piccolo parziale di 4-0. Questa volta però arriva sul 19-19 ed è in favore di Cuba, che nel momento più delicato si affida al suo fuoriclasse, Robertlandy Simon. Un’Italia poco lucida ci prova fino alla fine, ma i cubani continuano a martellare e restituiscono agli avversari un 25-21.

TERZO SET – La sofferenza azzurra prosegue nel terzo parziale, dove Cuba oppone una grande resistenza. I problemi maggiori per i ragazzi di De Giorgi sono nel chiudere i punti, nel mettere giù le palle che servono gli alzatori, quelle che per Cuba Herrera trasforma in attacco vincenti. Purtroppo le certezze iniziano ad essere davvero poche e corrispondono ai nomi di Yuri Romanò ed Alessandro Michieletto. Da segnalare anche la prova di Roberto Russo, decisivo a muro, e di un jolly come Sbertoli. Nonostante qualche incidente di percorso, l’Italia alla fine riesce a spuntarla e lo fa ai vantaggi 26-24, dopo aver mancato due set point in precedenza. Ai meriti degli azzurri, uniti anche nelle difficoltà, si sommano anche gli errori di Cuba, che tende a sbagliare quando messa sotto pressione.

QUARTO SET – Cuba parte forte nel quarto parziale, mettendo subito in chiaro la propria intenzione di portare la sfida al tie-break. L’Italia riesce però a evitare di perdere contatto con gli avversari e, dopo aver scongiurato un pesante -5, ricuce il gap. Dopo una fase di stallo in cui le due squadre avanzano punto a punto, nel finale c’è di fatto una sola squadra in campo. Si tratta ovviamente dell’Italia, che a partire dal 15-15 inanella un clamoroso parziale di 10-3, mandando al tappeto gli avversari. Come da pronostico, dunque, i ragazzi di Fefè De Giorgi battono Cuba e si guadagnano l’accesso ai quarti di finale.

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