Biathlon

Biathlon, Dorothea Wierer vince la Coppa del Mondo se…: tutte le combinazioni a Oslo

Dorothea Wierer
Dorothea Wierer - Foto Pierre Teyssot/Pentaphoto

La storia è vicina. Dorothea Wierer è ad un passo dal conquistare la classifica generale di Coppa del Mondo di biathlon. In un anno incredibile per tutto il biathlon italiano: la sfida infinita con la sua connazionale Lisa Vittozzi poi le medaglie ai Mondiali di Oestersund e adesso è arrivato il momento dell’ultima tappa in Norvegia, precisamente a Oslo. L’Italia non ha mai vinto la classifica generale nel biathlon e Dorothea può chiudere i conti già nell’inseguimento di sabato 23 marzo: andiamo a vedere come.

La strada è diventata in discesa per l’azzurra dopo la sprint di giovedì dove Lisa Vittozzi ha commesso ben cinque errori al poligono e ha chiuso sessantottesima non qualificandosi per l’inseguimento. Un risultato che, a meno di ulteriori e clamorosi colpi di scena, pone la sappadina fuori dalla contesa. Wierer dunque nella giornata di sabato dovrà fare attenzione ad Anastasiya Kuzmina e a Marte Olsbu sposata Roeiseland. 

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA SENZA SCARTI:

1 Dorothea Wierer 882
2 Lisa Vittozzi 852
3 Marte Olsbu Roeiseland 791
4 Anastasiya Kuzmina 784

Ricordiamo che, da regolamento, al termine dell’ultima gara di Coppa del Mondo saranno i due peggiori risultati a essere scartati dalla classifica. Ad oggi i due peggiori risultati di Wierer sono 19 e 17 punti mentre per quel che riguarda Lisa Vittozzi sono 8+0, per la norvegese Olsbu 11+0 e per la slovacca Kuzmina 5+0. Quindi senza scarti la classifica sarebbe così:

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA CON GLI SCARTI

1 Lisa Vittozzi 852* (sarebbe a 844 ma consideriamo già gli 8 punti dello scarto visto che non disputerà l’inseguimento)
2 Dorothea Wierer 846
3 Marte Olsbu Roeiseland 780
4 Anastasiya Kuzmina 779

Dunque Dorothea Wierer, che partirà undicesima nell’inseguimento, ha effettivamente 66 punti di vantaggio rispetto alla norvegese e 67 rispetto a Kuzmina che però parte prima nell’inseguimento in quanto ha vinto la sprint. Ricordiamo che ogni gara mette in palio 60 punti alla vincitrice, dunque potenzialmente ne mancano 120.  Se l’azzurra terminerà davanti ad entrambe le concorrenti nell’inseguimento la sfera di cristallo sarà matematicamente in Italia. Ma andiamo a considerare un po’ di ipotesi sui piazzamenti:

Se una tra Kuzmina o Roeiseland vince l’inseguimento va a 840 o a 839 punti e Dorothea Wierer per chiudere la partita sabato deve arrivare quantomeno terza per poter essere a 882 punti + i 19 del primo scarto che entrerebbero in caso di brutto risultato la domenica e volerebbe a 901 punti: irraggiungibile per tutte le avversarie. Con Roiseland o Kuzmina seconda a Dorothea basterebbe l’11° o il 12° posto mentre se la norvegese o la slovacca finissero nel terzo e ultimo gradino del podio per l’Italia sarebbe davvero quasi fatta: per esultare le basterebbe il 17° o il 18° posto. 

In tutto questo Lisa Vittozzi per rientrare matematicamente nell’ultima gara deve sperare che Dorothea Wierer non salga sul podio perché a quel punto Wierer sarebbe a 930 punti e anche facendo una gara pessima nella mass start di domenica chiuderebbe a 913 punti (secondo scarto è infatti di 17 punti). Lisa Vittozzi vincendo la mass start domenica può arrivare al massimo a 912 punti (852+60).

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