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Golf, i danni della Superlega araba: da Johnson a Koepka, tracollo nel ranking

Foto Krzysztof Urbanowicz - CC BY 2.0

Il mondo del golf è attraversato dal dualismo tra il PGA Tour e il DP World Tour e la LIV Golf, ovvero la Superlega araba, entrata prepotentemente nel panorama internazionale a suon di milioni per aggiudicarsi gli atleti migliori. Una scelta che porta i professionisti sicuramente a riempire decisamente il proprio portafoglio, perdendo però, per quello che può contare, nel ranking mondiale. Infatti, visto che la Superlega non è al momento riconosciuta per l’official world ranking, i partecipanti subiscono necessariamente la perdita di molte posizioni in classifica. Da Dustin Johnson, il dominatore assoluto della prima stagione della Superlega araba, che passa dal terzo posto di fine 2021 all’attuale 41esimo, a Brooks Koepka, da 16esimo a 52esimo. Fa rumore anche il caso di Phil Mickelson, che per la prima volta dal 1992 è uscito dalla top 200. Tra i numerosi golfisti passati alla LIV, l’unico a sorridere è Cameron Smith, che passa dalla 21esima alla terza posizione in virtù dei diversi exploit realizzati prima di passare alla Superlega.

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