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Lo Hero Indian Open, torneo in combinata tra European Tour ed Asian Tour, va in archivio per il terzo anno di fila nel segno dei giocatori di casa. S.S.P. Chawrasia si è infatti confermato campione, dopo la vittoria di 12 mesi fa, dominando il finale al DLF G&CC (par 72) di Nuova Delhi. Per lui score totale di -10 (72 67 68 71) con addirittura sette colpi di margine sul secondo classificato, il malese Gavin Green (-3), che conquista un risultato per lui fondamentale in ottica carta sul tour europeo nel 2018. Ottimo terzo posto per Matteo Manassero (68 73 72 73), che chiude a -2 insieme allo scozzese Scott Jamieson. Per il veronese un torneo costante, riuscendo a limitare i danni su un campo che ha messo a dura prova molti giocatori: solo in sette hanno chiuso le 72 buche sotto al par. Quinta posizione in rimonta, con un totale di -1 per lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e per l’altro indiano Anirban Lahiri, campione nel 2015. Insieme a loro anche l’altro iberico Carlos Pigem, protagonista di un dramma sportivo alla 18, dove con un doppio bogey ha perso la seconda posizione, risultato per lui di vitale importanza.
Ma la grande Italia di quest’oggi non è solo Matteo Manassero: Edoardo Molinari (75 72 73 69) è riuscito infatti a risalire fino all’11esima piazza con un gran 69 finale, in un ultimo giro dove pochissimi sono riusciti ad andare sotto par. Un risultato che dà senza dubbio fiducia al maggiore dei due fratelli piemontesi in vista dei prossimi impegni. Purtroppo altro giro molto negativo per Nino Bertasio (67 80 76 83), che non è riuscito a dare continuità al gran primo giro e chiude il torneo al 66° posto a +18.
Per Chawrasia si tratta del quarto titolo sullo European Tour: un successo che consente all’indiano di entrare tra i primi 20 della Race to Dubai, dove Manassero risale circa 50 posizioni issandosi al 47° posto. Leggera rimonta anche per Edoardo Molinari, ora 85°. Adesso settimana di pausa per lo European Tour, che poi vedrà andare in scena due tornei valevoli per la Race to Dubai ma non di stretta competenza del circuito europeo: sono infatti imminenti il secondo WGC stagionale e il primo major, il Masters di Augusta. Prossimo appuntamento organizzato dallo European Tour tra un mese, quando in Marocco prenderà il via il Trophee Hassan II.