Come ogni anno la vigilia del Masters di Augusta, primo major stagionale al via oggi, ha visto andare in scena il tradizionale par 3 contest, una kermesse che vede i giocatori del field ed alcuni campioni del passato misurarsi su un percorso composto da nove corte buche, di lunghezza compresa tra le 70 e le 140 yard. A vincere l’edizione di quest’anno è stato lo statunitense Jimmy Walker, capace anche di realizzare il punteggio più basso nella storia dell’evento, la cui prima edizione risale al 1960. Il 37enne di Oklahoma City ha concluso la prova in 19 colpi con -8. Per la cronaca Walker ha preceduto Keegan Bradley e Craig Stadler, che hanno chiuso con -5. Ma la classifica finale passa decisamente in secondo piano rispetto all’incredibile atmosfera che questa giornata riesce ogni anno a creare. I giocatori scendono infatti in campo liberi da ogni pressione e in compagnia della famiglia, che va a sostituire il caddy. Non è quindi strano vedere mogli, figli o nipoti al fianco dei campioni di ieri e di oggi. E spesso i bambini e i ragazzi sostituiscono i genitori o i nonni sui green dell’Augusta National. Proprio per questo motivo gran parte dei giocatori non consegna uno score ufficiale ai fini della classifica del contest.
[the_ad id=”10725″]
L’edizione di quest’anno ha regalato uno spettacolo di altissimo livello, con ben nove buche in uno, un risultato che è anche il nuovo record del par 3 contest. Di queste nove hole in one da sottolineare senza dubbio quella dell’ 80enne sudafricano Gary Player, nove volte campione major, che ha rappresentato forse la principale attrazione della giornata scendendo in campo con altre due leggende del calibro di Jack Nicklaus, detentore del record di 18 vittorie slam, e Tom Watson, il quale vanta otto titoli major e che per due volte ha ricoperto il ruolo di capitano della squadra statunitense di Ryder Cup. Watson inoltre parteciperà anche al torneo, per quella che sarà la sua ultima apparizione in gara ad Augusta, come da lui stesso annunciato.
Un altro momento altamente spettacolare è stato regalato da Rickie Fowler e Justin Thomas, che sono stati capaci di mettere a segno entrambi una buca in uno nella stessa partita e sulla stessa buca. Davvero un evento più unico che raro che ha mandato in visibilio il numeroso pubblico assiepato a bordo campo. Oggi prende il via il torneo con il primo round, per un Masters iniziato nel miglior modo e che promette davvero uno spettacolo da non perdere.