Formula 1

Red Bull, Horner: “Potremmo vendere le macchine ai team con meno risorse”

Adrian Newey e Christian Horner, Red Bull - Foto Morio - CC-BY-SA-3.0

Anche se il Mondiale 2020 di Formula 1, fino ad ora, non è mai cominciato, durante e dopo i test si è parlato tanto dell’incredibile somiglianza tra l’attuale Racing Point e la Mercedes 2019. Fin da subito, anche sul web, sono apparse numerose immagini con dettagliate spiegazioni tecniche che riprendevano ogni singolo dettaglio della RP davvero simile alla freccia d’argento dello scorso anno. Dibattiti e numerose polemiche su un’ipotetica “vendita” del progetto, ora non consentita, ma che comunque tanti team vedrebbero di buon occhio per il futuro: “Potremmo vendere ai team con meno risorse le macchine che hanno terminato la stagione ad Abu Dhabi, le scuderie dovrebbero solo gestire le macchine senza fare ricerca e sviluppo – ha dichiarato Christian Horner, team principal della Red Bull, ai microfoni di Motorsport.com -. Si parla tanto del DNA della F.1 e la F.1, appunto, la fanno i costruttori“. E ancora: “Se posso comprarmi una Mercedes, una Ferrari o una Red Bull perché non dovrei?“.

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