Formula 1

F1, verso GP Ungheria 2018: albo d’oro, record e curiosità della pista

Hungaroring - Foto Derzsi Elekes Andor - CC-BY-SA-4.0
Hungaroring - Foto Derzsi Elekes Andor - CC-BY-SA-4.0

Il Mondiale 2018 della Formula 1 arriva alla dodicesima tappa stagionale, il Gran Premio d’Ungheria. All’Hungaroring si chiuderà la prima parte del campionato prima delle tre settimane di pausa per le consuete “vacanze estive”. Andiamo a scoprire le curiosità del circuito ungherese con la conformazione della pista ed i record da battere.

CURIOSITÀ DELLA PISTA – Il GP d’Ungheria fa parte del calendario della classe regina dal 1986. All’epoca la sua entrata in F1, nel blocco dei paesi socialisti, rappresentò una conquista politica e simbolica che aprì le porte anche alle competizioni motociclistiche con la Formula TT, Superbike ed anche MotoGP. Da sempre si gareggia sull’Hungaroring, circuito da 4.381 metri situato a Mogyorod nei dintorni di Budapest: un totale di 14 curve per 70 giri in gara. L’autodromo viene utilizzato molto raramente al di fuori della F1 annualmente e per questo, fin dalle libere del venerdì, presenta un terreno polveroso. Il tracciato è molto sporco ed i piloti sono spesso costretti a percorrere traiettorie molto simili sull’asfalto maggiormente gommato, una caratteristica che rende difficoltosi i sorpassi in pista. Proprio per questo in Ungheria, seppur non sia un cittadino come Monte Carlo, è importante la qualifica del sabato ed una buona strategia pit-stop in gara la domenica.

RECORD DELLA PISTA – Il record in qualifica è detenuto da Sebastian Vettel che nell’edizione 2017 fermò il cronometro a 1:16.276 ottenendo la pole position a bordo della Ferrari, vincendo successivamente la gara domenicale. Il record in gara è sempre ad opera della Rossa di Maranello con Michael Schumacher che nel 2004 registrò il giro veloce a 1:19.071. Record-man di vittorie Lewis Hamilton (5) con due trionfi in Mercedes e tre in McLaren.

L’albo d’oro del Gran Premio d’Ungheria

Anno 1986 – Nelson Piquet (Williams-Honda)
Anno 1987 – Nelson Piquet (Williams-Honda)
Anno 1988 – Ayrton Senna (McLaren-Honda)
Anno 1989 – Nigel Mansell (Ferrari)
Anno 1990 – Thierry Boutsen (Williams-Renault)
Anno 1991 – Ayrton Senna (McLaren-Honda)
Anno 1992 – Ayrton Senna (McLaren-Honda)
Anno 1993 – Damon Hill (Williams-Renault)
Anno 1994 – Michael Schumacher (Benetton-Ford)
Anno 1995 – Damon Hill (Williams-Renault)
Anno 1996 – Jacques Villeneuve (Williams-Renault)
Anno 1997 – Jacques Villeneuve (Williams-Renault)
Anno 1998 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 1999 – Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes)
Anno 2000 – Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes)
Anno 2001 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 2002 – Rubens Barrichello (Ferrari)
Anno 2003 – Fernando Alonso (Renault)
Anno 2004 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 2005 – Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes)
Anno 2006 – Jenson Button (Honda)
Anno 2007 – Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes)
Anno 2008 – Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes)
Anno 2009 – Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes)
Anno 2010 – Mark Webber (Red Bull-Renault)
Anno 2011 – Jenson Button (McLaren-Mercedes)
Anno 2012 – Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes)
Anno 2013 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2014 – Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault)
Anno 2015 – Sebastian Vettel (Ferrari)
Anno 2016 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2017 – Sebastian Vettel (Ferrari)

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