
F1, Wolff cede il 5% delle sue quote Mercedes
Wolff mette in vendita una parte delle sue quote Mercedes: affare milionario per il dirigente austriaco.
Il team principal e amministratore delegato della Mercedes, Toto Wolff, si appresta ad incassare una somma clamorosa. Lo storico dirigente della scuderia di Brackley ha deciso di cedere una parte delle sue quote, aprendo così le porte ad un nuovo investitore. Una scelta che segna un passaggio importante nella storia recente del team Mercedes, protagonista assoluto nell’era moderna della Formula 1.
Wolff cede il 5% delle quote Mercedes: svelata la cifra che incasserà
Toto Wolff, alla guida del team dal 2013, è pronto a cedere circa il 5% delle proprie quote personali nel team Mercedes. Un’operazione di grande valore economico che, stando ai rumor, gli permetterà di incassare una cifra davvero impressionante. L’acquirente è George Kurtz, fondatore e CEO di CrowdStrike, azienda leader nel settore della sicurezza informatica e sponsor ufficiale del team di Brackley.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’accordo attribuisce alla Mercedes una valutazione complessiva di circa 5,23 miliardi di euro, la più alta mai registrata nella storia del Circus. L’investimento di Kurtz, stimato in 261 milioni di euro, avverrà tramite la holding privata di Wolff, con cui controlla la sua partecipazione nel team.

L’operazione non comporterà modifiche nella governance: Mercedes e Ineos manterranno il 33% ciascuna, mentre Wolff scenderà al 28%, con il nuovo socio di minoranza che entrerà nel capitale senza alterare gli equilibri interni. Nel 2022, Ineos aveva acquistato il 33% del team per circa 240 milioni di euro.
In appena due anni, il valore della scuderia è più che raddoppiato, spinto dalla crescita del pubblico globale e dal successo mediatico di prodotti come Drive to Survive, che ha ampliato la base di fan soprattutto negli Stati Uniti. Negli ultimi dieci anni la Mercedes è diventata un colosso sportivo e finanziario: otto titoli costruttori consecutivi, sette campionati piloti e una stabilità economica che colloca la scuderia ai vertici del paddock.
Anche dopo l’addio di Lewis Hamilton e la fase di rinnovamento tecnico, il team resta competitivo, secondo nel Mondiale Costruttori dietro alla McLaren. Con la cessione parziale, Wolff consolida la propria posizione alla guida della scuderia e valorizza ulteriormente la Mercedes in F1, trasformandola in un asset finanziario di livello globale.
