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Daniil Kvyat torna all’interno del mondo della Formula 1 e lo farà da pilota collaudatore della Ferrari (Clicca qui). Il russo, classe 1994, ha concluso una deludente stagione con la Toro Rosso nella quale ha ricevuto ben due bocciature dalla dirigenza. Gli ultimi anni di Kvyat in F1 son stati tutt’altro che esaltanti a partire dalla retrocessione dalla Red Bull alla scuderia satellite per poi perdersi nella mediocrità talvolta surclassato, per prestazioni, dal compagno di squadra.
Il pilota russo, dunque, avrà un’altra chance, questa volta nella scuderia di Maranello. Kvyat aiuterà il team della Rossa come pilota collaudatore grazie alla sua esperienza ed abilità al simulatore e non è escluso che venga utilizzato come pilota dei test prossimamente. Una mano d’aiuto, dunque, che arriverà anche a Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, i due piloti ufficiali designati per il Mondiale 2018.
Proprio con Seb, Kvyat si rese protagonista di uno dei tamponamenti più goffi della stagione 2016. Alla partenza del Gran Premio della Russia, a Sochi, l’allora pilota Red Bull tamponò il tedesco per ben due volte mettendolo fuori gioco dopo pochi metri dal via. Vettel s’infuriò al team radio con un linguaggio “colorito” mentre Kvyat si scusò al termine della gara. A Daniil fu inflitta una penalità stop&go da dieci secondi oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente speciale. E Vettel nel post gara commentò: “Peccato anche per Daniel, perché ho colpito anche lui. Sono state fatte manovre inutili: lo sanno tutti che la gara dura 53 giri. Ero già al quinto posto, non era così male. Ma non serve a niente se chi sta dietro non frena“.
Vediamo cosa accadde da entrambe le prospettive
IL VIDEO DALLA PROSPETTIVA DI SEBASTIAN VETTEL
IL VIDEO DALLA PROSPETTIVA DI DANIIL KVYAT