
L’amministratore delegato di Exor interviene dopo il weekend amaro di Interlagos: “Team e macchina in crescita, ora serve concentrazione. Vasseur resta la guida giusta per la Ferrari”.
Dopo il difficile weekend di Interlagos, arriva la riflessione di John Elkann, amministratore delegato di Exor, sul momento della Ferrari in Formula 1.
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A margine della presentazione della partnership tra il Comitato organizzatore di Milano-Cortina 2026 e i brand italiani della holding, Elkann ha commentato la delusione del Gran Premio del Brasile, che ha visto Leclerc e Hamilton (al volante della Mercedes motorizzata Ferrari nel Mondiale endurance) costretti al ritiro.
“In Brasile c’è stata una grande delusione – ha dichiarato Elkann –. Se guardiamo al campionato, da una parte possiamo essere orgogliosi dei nostri meccanici, che stanno facendo un ottimo lavoro sui pit stop; dall’altra, i nostri ingegneri hanno migliorato la macchina. Ma il resto non è ancora all’altezza. È importante che i piloti si concentrino sulla guida e parlino meno. Davanti a noi ci sono gare importanti e non è impossibile ottenere il secondo posto”.
Il numero uno di Exor ha poi voluto sottolineare i risultati positivi ottenuti dalla Ferrari nel Mondiale endurance, dove la Rossa ha trionfato sia tra i piloti che tra i costruttori:
“Abbiamo vinto il Mondiale endurance, ed è stata un’emozione straordinaria. È la dimostrazione che quando la Ferrari è unita si possono ottenere grandissime cose”.
Elkann ha infine ribadito piena fiducia nel team principal Frédéric Vasseur, confermandolo al centro del progetto tecnico e sportivo del Cavallino:
“Oggi abbiamo in Vasseur un team principal dedicato e competente, che lavora per far sì che la Ferrari possa performare al meglio. È stato confermato. La vittoria nel Mondiale endurance arriva da un anno difficile, ma frutto di un lavoro coeso e di un gruppo che ha saputo reagire”.
