Editoriali

In bocca al lupo Sportface, largo alle nuove generazioni

Rio 2016 - Foto Simon Davi Oteri - Sportface

Dopo tanti (ma proprio tanti) anni di militanza giornalistica svolta sempre in ambito sportivo, pensi che niente – anche se presentato con un’etichetta di novità – possa ancora riuscire a sorprenderti in questo specifico campo editoriale. Insomma, sempre e comunque, ti aspetti sostanzialmente un deja vu.

Anche per questo motivo ho aperto il sito di “Sportface” con un atteggiamento circospetto. Non ero prevenuto, beninteso, ma non mi sentivo in animo di concedere alcuna “apertura di credito” a priori.

Ho valutato, in primis, il sito sotto l’aspetto tecnico. Ho sempre diffidato delle home pages ad effetto, frutto di designer più o meno creativi, in cui però ti orienti con difficoltà e non trovi adeguati aggiornamenti. Ed ecco un primo punto a favore di Sportface: ho trovato un sito lineare, semplice, chiaro, di facile consultazione, con uno spettro di interesse enorme.

E soprattutto aggiornatissimo. Faccio un esempio che può sembrare banale ma che per me invece è stato significativo. Tra le tante discipline sportive che ancora seguo quotidianamente c’è anche il golf. Ebbene su Sportface ho trovato un servizio con i risultati dell’Omega Dubai Desert Classic prima ancora che l’evento venisse battuto dalle agenzie di stampa. Complimenti.

Ma la sorpresa maggiore l’ho riscontrata nei contenuti. Sportface tratta realmente “tutte le facce dello sport”. Certamente non trascura il calcio, ma dà spazio e dignità ad ogni disciplina sportiva. Ed ho riscontrato – per quel che ho letto sinora – competenza nei commenti, nelle interviste, negli approfondimenti. Una confortante boccata d’ossigeno per il sottoscritto che ha sempre prediletto gli sport olimpici.

La redazione è formata da un folto gruppo di giovani. “Largo alle nuove generazioni” diceva sempre Antonio Ghirelli, il direttore dal quale ho imparato tanto.

Largo a voi giovani, dunque, e in bocca a lupo.

SportFace