Ciclismo

Vuelta 2016, 3ª tappa: Geniez doma il muro di Dumbria. Fernandez nuova maglia rossa

Alexandre Geniez - Foto Jeremy Gunther Heinz Jahnick CC BY-SA 3.0

Alexandre Geniez ha vinto la terza tappa della Vuelta 2016, 176.4 chilometri da Marin a Dumbria-Mirador de Ezaro, e si porta a casa anche la maglia a pois di miglior scalatore. Il francese della Fdj faceva parte della fuga di giornata e ha resistito sul muro finale di Dumbria (1800 metri al 13% di pendenza media) al forte rientro del gruppo. Alle sue spalle lo spagnolo della Movistar Ruben Fernandez, che sfila così la maglia rossa a Kwiatkowski. Arrivano a 26” Valverde, Froome e Chaves. Leggermente più staccato Quintana, mentre Contador perde altri 30” dagli uomini di classifica. Caduta per Miguel Angel Lopez, che compromette così la sua Vuelta.

Qui di seguito potete rivivere la diretta scritta a cura di Sportface.it

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17.53 – La top ten odierna: Valverde, Froome, Chaves insieme. A 6” Quintana, mentre Contador paga una trentina di secondi dagli altri big e arriva insieme a Brambilla. CqeZp28XEAAawh6.jpg-large

17.49 – Secondo Fernandez che fa sua la maglia rossa. Quintana e Chaves con Froome. Leggermente più staccato Alberto Contador.

17.47 – Ruben Fernandez, gregario di Quintana, scatenato scatta ma ormai è tardi. VINCE GENIEZ!!

17.46 – Difficile prendere Geniez a questo punto. Dietro Froome si riporta di gran carriera su Chaves e Quintana.

17.45 – Quintana è a ruota del connazionale, mentre Geniez ha non più di 40”

17.45 – Contador perde terreno, idem Valverde. PARTE CHAVES!

17.44 – Anche Brambilla nelle prime posizioni, pendenze durissime. Per Geniez ancora 600 metri ma non finisce mai!

17.43 – Il gruppo si è spezzato! Non c’è Froome nelle prime posizioni: ci sono invece Quintana, Contador, Valverde e Chaves

17.43 – ULTIMO CHILOMETRO per Geniez con un minuto di vantaggio! Finale palpitante tra due ali di folla!

17.42 – Geniez allunga, dietro forcing della Movistar!

17.40 – Kwiatkowski in testa al gruppo a menare le danze. Pendenze pazzesche in questo finale! Pellaud cede

17.39 – 2 km alla conclusione, sta per iniziare il muro. Il gruppo sta andando fortissimo ed è a 2’08”. È una rimonta possibile? Tutto dipende dal passo di Geniez e Serry davanti

17.34 – Il capitano dell’Astana si tocca la mano sinistra. Tutta la squadra ad eccezione di Michele Scarponi ad attenderlo

17.32 – ATTENZIONE! Miguel Angel Lopez a terra, brutta caduta per il colombiano!

17.29 – Pellaud è rientrato su Serry e Geniez. Difficilmente potrà competere per la vittoria, ma l’elvetico sta dimostrando una tenacia fuori dal comune.

17.26 – 11 km al traguardo: ai meno 1800 metri ci sarà il muro finale, difficile per il gruppo rientrare sui fuggitivi a questo punto.

17.23 – È stato Geniez a transitare per primo: al fotofinish beffa Serry e fa sua la maglia a pois.

17.17 – Serry ha scollinato per primo su Alto Das Paxareiras con a ruota Geniez ed è la nuova maglia a pois. Gruppo a 3’45” quando mancano 18 km

17.12 – Pellaud ripreso da Geniez e Serry e subito perde contatto: ha esaurito la benzina il giovane svizzero della IAM. Continua la rimonta del gruppo, che è ora a 4′ di ritardo dal duo di testa.

17.06 – Arroyo e Smukulis si staccano dal gruppo inseguitore, mentre Pellaud è sempre in testa. Qualora transitasse per primo anche su questo GPM sarebbe ufficialmente la nuova maglia a pois (miglior scalatore) della Vuelta.

17.01 – Qui l’azione di Pellaud nel tratto di discesa di qualche chilometro fa. L’andatura dello svizzero adesso è decisamente più pesante e alle sue spalle il gruppo è in forte rimonta.

https://twitter.com/CyclingHubTV/status/767734702329462784

16.53 – Pellaud inizia l’Alto Das Paxareiras (9.3 km al 5.4%), mentre alle sue spalle si sono ricompattati gli inseguitori. Il gruppo ora fa sul serio ed è segnalato a 5’50” dalla testa della corsa.

16.47 – Smukulis e Selig sono i primi inseguitori di Pellaud. Più indietro gli altri componenti della fuga di giornata

16.44 – 35 km al traguardo: il gruppo sta tergiversando un po’ troppo, vedremo se aumenterà il passo sull’Alto Das Paxareiras

16.39 – Prosegue Pellaud in un tratto pianeggiante ora: 1’20” il vantaggio sui 6 inseguitori, mentre il gruppo si mantiene a 7′.

16.27 – Per ora prosegue da solo Pellaud: lo svizzero, maglia rossa virtuale, ha un vantaggio di 6’30” sul gruppo a 50 km dall’arrivo.

16.20 – Pellaud, Geniez, Serry. Questi i transiti in cima al GPM di Alto de Lestaio. Lo svizzero ha scollinato in solitaria, ma nella discesa dovrebbe essere ripreso dagli immediati inseguitori.

16.09 – Scatti e controscatti: ora è lo svizzero della IAM Pellaud che rilancia e continua in solitaria. Dietro la Movistar si affianca alla Sky per iniziare a imbastire la rimonta.

16.07 – Su Cousin e Pellaud si è riportato Peter Serry. E arriva anche Geniez, che dei fuggitivi è sulla carta il più forte in salita…

16.04 – Cousin e Pellaud allungano sui compagni di fuga: si forma un duo al comando sull’Alto Lestaio

15.56 – Caduta per il nostro Niccolò Bonifazio nella pancia del gruppo, che comunque si rialza senza particolari problemi

15.53 – Inizia la prima vera salita di giornata per gli attaccanti, il GPM di 3ª categoria di Alto Lestaio: 9 km al 5.3%.

15.46 – Ritiro per Warren Barguil: il giovane francese della Giant era atteso come potenziale uomo di classifica, ma si arrende a una fastidiosa sinusite che lo tormenta dall’inizio di questa Vuelta.

15.36 – Ecco gli attaccanti di giornata, ormai in avanscoperta da diversi chilometri: si tratta di Smukulis, Geniez, Serry, Pellaud, Cousin, Selig e Arroyo.

15.30 – Ci avviciniamo a piccoli passi al primo GPM di giornata di Alto Lestaio: 4’50” il vantaggio dei 7 al comando quando mancano 80 km al traguardo.

15.20 – L’altimetria della tappa odierna nel frattempo.

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15.04 – Il Team Sky tiene in controllo la corsa e tira il gruppo: 5′ il vantaggio dei sette di testa a 100 km dall’arrivo.

14.45 – 114 chilometri alla conclusione: il vantaggio si mantiene di poco superiore ai 4 minuti: difficile che la fuga arrivi però, la tappa odierna fa gola a molti.

14.30 – Gatis Smukulis (Katusha), Alexandre Geniez (FDJ), Pieter Serry (Etixx-Quick Step), Simon Pellaud (IAM Cycling), Jérôme Cousin (Cofidis), Rüdiger Selig (Bora-Argon 18) e David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA). Questi i nomi dei 7 attaccanti, che pedalano con 4 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rossa.

14.26 – Mancano 126 chilometri alla conclusione: in atto una fuga con protagonisti 7 corridori.

SportFace