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Volata doveva essere e volata è stata sul traguardo di Liegi: si impone il tedesco Marcel Kittel davanti a Demare e Greipel, con Cavendish quarto e Colbrelli primo degli italiani sesto.
Thomas rimane tranquillamente in giallo, Phinney è invece la prima maglia a pois.
La seconda tappa del Tour de France 2017 (Dusseldorf-Liegi, 203.5 km) è la prima tappa in linea di questa edizione e prevede un profilo pianeggiante.
Il via viene dato alle 12.30 e subito parte la fuga di giornata composta da 4 corridori: Thomas Boudat (Direct Energie), Taylor Phinney (Cannondale Drapac), Yoann Offredo (Wanty Groupe Gobert) e Laurent Pichon (Fortuneo Oscaro).
I 4 guadagnano fino a 3 minuti sul gruppo, controllato dalle squadre dei velocisti ovvero Lotto Soudal, Quickstep, Dimension Data e FDJ.
Si arriva così allo sprint intermedio di Moenchengladbach dove Boudat batte Phinney e Pichon, mentre il gruppo viene regolato da Kristoff su Colbrelli e Matthews.
Ai 30 km dal traguardo avviene una caduta che coinvolge numerosi corridori tra cui Froome, Kwiatkowski e Bardet, i quali vengono aspettati dai compagni e rientrano in gruppo poco dopo.
A 20 dalla fine c’è il secondo GPM di giornata che viene vinto da Phinney, il quale si assicura dunque la prima maglia a pois di questa edizione.
Dopo il GPM rimangono in fuga solamente Offredo e Phinney che ai meno 12 hanno ancora 54 secondi sul gruppo tirato da Bora Hansgrohe e Quickstep.
Il gruppo riprende i fuggitivi ad 1 chilometro dal traguardo, con le varie squadre dei favoriti che si portano davanti; ai 200 metri parte Marcel Kittel che vince davanti a Demare e Greipel.
L’ORDINE DI ARRIVO COMPLETO
LE PAGELLE
Marcel Kittel 10: perfetto il tedesco della Quickstep che era il grande favorito e rispetta il pronostico andando a centrare la sua decima vittoria in carriera al Tour.
Phinney e Offredo 9: bravissimi i due fuggitivi che passano 202 km in fuga venendo ripresi solamente sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro.
Peter Sagan 5: lo slovacco si perde completamente nel finale non riuscendo a centrare un piazzamento; già domani occasione per rifarsi per lui.
Arnaud Demare 8: buon secondo posto per il francese che si arrende solamente al mostruoso Kittel; con questa gamba una volata la potrà vincere.
Mark Cavendish 7: buon quarto posto per il corridore della Dimension Data dopo i tre mesi di assenza per la mononucleosi.