Ciclismo

Tour de France 2016, Mark Cavendish: “Che gioia la prima maglia gialla…”

Mark Cavendish - Foto troye owens CC BY SA 2.0

Una gioia incredibile, un ritorno ad altissimi livelli nel giorno più importante. Mark Cavendish non partiva con i favori del pronostico nella prima tappa del Tour de France 2016, ma in volata il corridore dell’isola di Man non va mai sottovalutato. Il britannico ha beffato il favorito di giornata Kittel e si porta a casa la maglia gialla per la prima volta in carriera.

Era la terza chance di conquistare la maglia gialla, era un grande obiettivo per me dopo i primi due tentativi non andati bene e sono contentissimo – ha esordito a fine tappa Cavendish – Abbiamo fatto una buona ricognizione co i miei compagni: non ho ancora molti anni di carriera davanti e voglio dedicarmi completamente alla mia squadra e al continente africano, che rappresentiamo noi della Dimension Data. È un onore vestire questa maglia: farlo poi qui a Utah Beach, dove si ricordano giornate particolari e i tanti sono morti che hanno lottato per la libertà, ha un valore ancor più importante“, ha concluso “Cav”.

È stato un inizio da dimenticare, invece, per Alberto Contador, che è scivolato e ha battuto la spalla destra, procurandosi un’escoriazione. A fine tappa ha provato a tranquillizzare tutti il direttore sportivo della Tinkoff Steven De Jongh: “È ovviamente una sfortuna per Alberto partire così, ma i compagni hanno fatto un grosso lavoro per aiutarlo. Sembra stare meglio, ma faremo dei controlli e vedremo questa sera e questa notte se ha dolore“.

Solo una battuta a fine tappa per Vincenzo Nibali e Fabio Aru: “È stata una buona tappa, tanto stress ma non abbiamo corso rischi“, ha affermato lo Squalo. Gli ha fatto eco Fabio Aru: “È andato tutto al meglio, vediamo le prossime tappe“.

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