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La 16°tappa del Giro d’Italia 2019 subirà dei cambiamenti importanti. A svelarlo è stato il direttore della corsa rosa Mauro Vegni che ha detto cosa aspettarsi in vista della tappa di martedì 28 maggio che porterà con un percorso di 226 km i corridori da Lovere (Bg) a Ponte di Legno (Br). “La tappa subirà un cambiamento sostanziale: abbiamo inserito la salita di Cevo, poi si passerà da Mazzo, infine si tornerà verso Edolo. Faremo l’Aprica dalla parte dura, ovvero dall’interno del paese, ma si farà il Mortirolo come previsto e si arriverà quindi a Ponte di Legno, che non avrà dunque il doppio passaggio. La tappa risulterà più corta, e dunque di 190 km, con un dislivello di 4.800 metri. Sarà una frazione comunque”. ha dichiarato il direttore.
Vegni ha poi aggiunto: “Abbiamo deciso, alla luce delle risultanze meteo dei prossimi giorni che danno un peggioramento e visto cosa ci dicono i meteorologi della Lombardia, che potremo fare il Gavia. C’è il rischio-slavine, riteniamo di prendere già nella serata di sabato ci sarà una decisione, in modo da preorganizzare la tappa in modo corretto“.
AGGIORNAMENTO ORE 21:05 – “Il 102esimo Giro d’Italia non passerà sul Gavia. In considerazione del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, nonostante il grande lavoro svolto dalle amministrazioni delle province di Sondrio e Brescia, che hanno messo a disposizione squadre di uomini impegnati giorno e notte per liberare le strade, e alle quali rivolgiamo un sentito ringraziamento, la Direzione di Organizzazione ha comunicato che, per salvaguardare la sicurezza dei corridori, la tappa 16 Lovere-Ponte di Legno avra’ un nuovo percorso. Localita’ di partenza e di arrivo rimangono invariate. La tappa avra’ una lunghezza di 194 km. La Cima Coppi sara’ disputata sul Passo Manghen, durante la tappa 20”.
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