Giovanni Malagò e Matteo Renzi - Foto Mezzelani/Gmt
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“L’ultima tappa del Giro d’Italia a Milano? Se ci fosse stata la candidatura di Roma2024 avrei fatto di tutto per impedire questa cosa. Nessuno qui a Roma mi ha avvisato o chiesto aiuto: non sta a me dire cosa fanno le amministrazioni locali, nessuno mi ha cercato”. Lo ha dichiarato con amarezza il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando l’ipotesi di portare nella capitale l’epilogo della 100esima edizione del Giro d’Italia 2017: stando al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l’arrivo nel capoluogo lombardo è stato in bilico fino all’ultimo, a quanto pare proprio perché in parallelo da giorni esistevano trattative tra il comune di Roma e gli organizzatori del Giro. “Ieri a Milano ho appreso dal sindaco Sala che poche ore prima avevano chiuso l’accordo per l’ultima tappa – ha rivelato Malagò a margine della presentazione dei test match dell’Italrugby al Salone d’Onore – Mi sono stupito: sinceramente ero rimasto che, in virtù di Roma2024, il Giro avrebbe avuto il suo epilogo nella capitale. Immaginavo l’arrivo a via della Conciliazione, sarebbe stato uno dei migliori spot per la candidatura. Cosa è successo non lo so: io sono a totale disposizione di chiunque mi cerca, ma nessuno mi ha minimamente avvisato degli incontri che ci sono stati, né gli organizzatori né il comune di Roma”.