Canottaggio

Tokyo 2020, regolamento canottaggio: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Matteo Mulas, Catello Amarante, Martino Goretti e Andrea Micheletti
Il quattro di coppia PL di Matteo Mulas, Catello Amarante, Martino Goretti e Andrea Micheletti - Foto Mimmo Perna

Si avvicinano le Olimpiadi di Tokyo 2020, che prenderanno il via in Giappone a partire dal 23 luglio. Tra gli sport presenti nel programma olimpico figura anche il canottaggio: ecco dunque il regolamento, come funziona la competizione sia al maschile che al femminile e in generale tutto quello che c’è da sapere. Saranno nove gli equipaggi azzurri che parteciperanno alle gare di scena nel Sol Levante ed andranno a caccia di una medaglia per un totale di 23 titolari.

REGOLAMENTO – Per quanto riguarda il singolo, si comincia con le batterie, che assegneranno i primi posti per i quarti di finale. Gli atleti che non rientreranno nella lista potranno comunque sperare nel ripescaggio. I quarti decreteranno chi accederà alle semifinali, quindi alla finale, dove verranno assegnate le medaglie. Per quanto riguarda le categorie con due atleti, vale a dire due di coppia, due senza e due di coppia pesi leggeri, è previsto un turno in meno. La batterie saranno seguite dal ripescaggio, ma poi si passerà direttamente alla semifinale, ultimo step prima della tanto attesa finale. Infine, le gare con più canottieri e cioè quattro di coppia, quattro senza e otto prevedono esclusivamente batterie, ripescaggio e finale. Tutte le gare si disputano al Sea Forest Waterway, nella Tokyo Bay. Il campo di regata è lungo 2335 metri e largo 198 metri, mentre ci saranno 8 corsie, larghe 12,5 metri.

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